Chi è IMPREGILO Sarà un’impresa da favola, “la più grande opera d’ingegneria mai concepita dall’uomo, un impresa scientifica seconda soltanto allo sbarco sulla Luna”, come si legge nei testi sacri della Società dello Stretto, per la penna alata del presidente onorario Antonino
Una ricerca sulla mobilità del lavoro realizzata da due economisti della Banca d’Italia, Mocetti e C. Porrello, ha dato concretezza ad un nuovo fenomeno che è sotto gli occhi di tutti: la ripresa del flusso migratorio dal Sud verso il Nord sta coinvolgendo in modo
LE BUGIE SU INVESTITORI INTERNAZIONALI E PREVISIONI DI TRAFFICO I consulenti finanziari del progetto del Ponte continuano a ripetere, e il sottosegretario Bertolaso fa eco, che lo Stato non ci metterebbe un euro, ma intanto ha già finanziato, per il tramite della
Se si trattasse dell’ennesimo reato consumato nella nostra Città probabilmente non farebbe notizia. Stavolta, però, autore dello scippo è il Governo Nazionale mentre la parte offesa è il quartiere catanese di Librino. Come hanno denunciato Angelo Villari e Giusi Milazzo (rispettivamente segretario
288 sono le pagine del rapporto di ricerca pubblicato dalla Fondazione RES che ha coinvolto 343 (28%) delle 1200 aziende che si intendeva prendere in considerazione, sul totale di 390.000 aziende registrate presso le Camere di Commercio della Sicilia. La Fondazione è promossa da Banco
Dove finiscono i nostri soldi? Ce lo chiediamo spesso quando si procede a tagli nella scuola, nella sanità, in vari altri servizi, per manzanza di fondi. Almeno noi che paghiamo le tasse (e purtroppo non siamo tutti) è giusto che ci interroghiamo
In questi giorni, imboccando dall’alto la via Etnea siamo rimasti sorpresi a vederla tutta imbandierata di rosso. Che stiano celebrando l’anniversario
TANTO PAGA SEMPRE PANTALONE “Il Ponte non sarà pagato dallo Stato”, continuano a ripetere i politici. E’ una menzogna! I finanziatori privati non rischieranno un euro. Il sistema proposto dal Governo prevede infatti che sarà la Società Stretto di Messina SPA ad
Ieri, 14 dicembre, diecimila persone hanno manifestato a Termini Imerese contro la decisione della Fiat di non produrre più auto nella fabbrica siciliana. A fianco dei lavoratori migliaia di studenti, Sindaci e Amministratori del comprensorio termitano, cittadini comuni e persino un gruppo
“La Commissione Europea investirà 64 milioni di euro nello sviluppo delle proprietà sequestrate alle mafie nell’Italia meridionale.” Lo ha affermato il commissario europeo alla politica regionale Pawel Samecki, come leggiamo nel numero 43 di asud’europa (UE: incentivi all’uso sociale dei beni di