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C.A.R.A. Mineo, chi non rispetta la legge?

Destinato, nel progetto di Maroni, ad ospitare i richiedenti asilo, é diventato un C.A.R.A. (Centro Accoglieza Richiedenti Asilo). Parliamo del Villaggio degli Aranci di Mineo, ribattezzato impropriamente anche Villaggio della solidarietà. La follia di spostarvi persone già accolte in altri CARA d’Italia,

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Per la pace, con i migranti

Prima a Sigonella, poi di fronte al Villaggio degli Aranci (Mineo): domenica 3 aprile è stata una giornata di mobilitazione particolarmente intensa per il movimento siciliano per la pace e il diritto all’autodeterminazione dei popoli. Non tantissimi i presenti, soprattutto se si

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Da Mineo verso l'Europa, la fuga continua

Un volontario del Centro Astalli, su richiesta di un rifugiato amico, si è recato a Mineo. Ha fatto circolare una breve testimonianza di questa esperienza, che oggi pubblichiamo. Nulla viene detto sul “Villaggio della solidarietà”, in cui non è possibile entrare. Molte

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Libera, il Presidio delle Aci contro le mafie

L’età media è venti anni. Il gruppo che ha deciso di costituire il “Presidio delle Aci“, all’interno di Libera, è quindi formato da ragazzi molto giovani. Hanno maturato l’idea di rendere permanente il loro impegno sul territorio, insieme ad altri gruppi locali

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Iniziata la deportazione verso Mineo

Il presidente del Centro Astalli, La Manna, che ben conosce la situazione dei rifugiati, ribadisce la sua ferma opposizione al trasferimento dei richiedenti asilo nel centro di Mineo, eufemisticamente denominato Villaggio della solidarietà. Ecco la nota inviata alla stampa: “Le nostre peggiori

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I Rifugiati? Deportiamoli a Mineo

A Mineo, nel cosiddetto Villaggio della solidarietà, sono in procinto di arrivare, provenienti da tutta Italia, i primi rifugiati. E’ questo uno degli effetti dei tragici accadimenti nell’area maghrebina che hanno reso ancora più complicato il tema dell’immigrazione nel nostro Paese, da

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Niente più case rifugio per le donne afghane

E’ ancora l’8 marzo e non c’è davvero nulla da festeggiare. Basta osservare quello che le donne vivono ancora oggi in tante parti del mondo. Donne violate, oltraggiate, offese, nascoste e cancellate, quando non uccise. Come in Afghanistan, ad esempio. Ce lo

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