Una escursione particolarmente dura in inverno, alla portata di tutti nelle altre stagioni, è il percorso che conduce alla Valle del Bove, la più spettacolare, forse, fra le innumerevoli vedute dell’Etna, di cui Argo ha già parlato e di cui ripropone oggi
Con le giornate più corte e più buie dell’anno, sia pure ingentilite dalle luci che adornano l’albero attorno a cui trascorriamo le feste in famiglia e con gli amici, sono arrivati i “mali di stagione”: raffreddore, bronchite, influenza, mal di gola. Gli
Con un primo incontro a cui erano stati invitati Comitati Pendolari e Sindacati, dopo anni di colpevole trascuratezza, pare che l’attuale assessore regionale alle infrastrutture e alla mobilità Bartolotta si sia finalmente deciso a
Un caleidoscopio naturalistico si apre attorno a chi percorre i sentieri dell’Etna. Basta avanzare per pochi chilometri per ammirare panorami sempre diversi, a valle e a monte, e per avere la sensazione di trovarsi in posti sempre nuovi con una vegetazione che
Come se avesse sottoscritto un regolamentare contratto di lavoro con l’Ente per il turismo, l’Etna, con cadenze quasi costanti, tra esplosioni stromboliane, piccole eruzioni e scenografiche emissione di vapori e sabbia, mette in scena spettacoli terrificanti eppure sempre nuovi e affascinanti. Le
Come si può leggere (www.canecapovolto.it), “Canecapovolto nasce a Catania nel 1992. In una continua sperimentazione, supportata dall’uso di vari mezzi quali film acustici, video, installazioni, happening, collages, Canecapovolto sviluppa un’indagine sulle possibilità espressive della visione e sulle dinamiche della percezione, adoperando tecniche
Prosciugamento dei pantani dei Gelsari e di Lentini con l’uso di pompe idrovore e conseguente distruzione di una zona umida di eccezionale valore naturalistico, sottoposta a tutela da parte della Regione Siciliana. Con questa accusa Legambiente Catania attacca ancora una volta il
Il dramma dei Cenciaioli, raffigurato da una lacrima sul viso di uno dei protagonisti del bellissimo cortometraggio girato a Palermo, ha concluso venerdì scorso la tre giorni del FILFEST (Festival della Felicità Interna Lorda) al Centro Zo di Catania, con l’auspicio che
All’economista e filosofo Serge Latouche va quest’anno il premio “Grifone d’oro”, dedicato dalla città di Noto alla memoria di Marcello La Greca, zoologo, appassionato ambientalista e presidente dell’Ente Fauna Siciliana dal 1992 al 2001. Latouche, atteso dunque a Noto, ha fatto sosta
Le ruspe sono oggi al lavoro là dove tredici anni fa era stata realizzata una bella piazza affacciata sul mare e ricca di verde. I catanesi non ne conoscevano forse nemmeno il nome, ma godevano dell’opportunità di passeggiare in un contesto incantevole.