Occuparsi della cosa pubblica non è solo prerogativa dell’amministrazione, ma anche (e soprattutto) dei cittadini. Questa sembra essere l’idea che ha spinto alcuni catanesi under 30 ad aderire alla prima fase del progetto Catania Source, esperimento di democrazia partecipativa finanziato dall’Unione Europea
Quel centinaio di metri di pista ciclabile, paradossalmente non collegata al porto (e quindi alla città) proprio in un tratto dove lo spazio è abbondante e dove alto è il rischio di essere travolti dalle auto. La strozzatura all’inizio del viale Kennedy, proprio dove
Aprire lo spazio della ‘fera bio’ alle esperienze di tutti coloro che si impegnano in progetti di solidarietà, fare diventare gli appuntamenti ormai tradizionali della seconda domenica del mese un momento in cui varie realtà si presentano e fanno conoscere i propri
“Ho trovato un cadavere, non un’azienda”. Lo ha detto Carlo Lungaro, tornato a presiedere l’AMT dopo circa 13 anni, nel corso del dibattito sulla Viabilità organizzato da Città Insieme lo scorso 28 maggio. Il suo intervento è stato nel complesso propositivo e
Lungomare liberato. Da cosa? Da chi? Certamente dalle automobili, dal traffico, dallo smog. E l’amministrazione comunale ha detto di sì. In via sperimentale oggi, 1 giugno, pedoni, ciclisti, pattinatori, skater, potranno godersi il lungomare, passeggiare, correre, organizzare manifestazioni spontanee, fare musica, leggere
Strisciante privatizzazione di un bene pubblico o conveniente opportunità per valorizzarlo a beneficio di tutti? Ci riferiamo al boschetto della Playa, spazio comunale di cui fino ad oggi i cittadini hanno liberamente fruito, anche se troppe volte per sconciarlo e trasformarlo in
Una sorta di grande terrazza naturale. E’ la vetta pressochè pianeggiante del Monte Scuderi da cui -condizioni meteo permettendo- si gode di un panorama mozzafiato che va dall’Etna alle Eolie e rende visibili la riviera tirrenica della provincia di Messina e quella
Rocce a strapiombo, corsi d’acqua, bellissimi esemplari di erica arborea, boschi di roverella alla quale si associano il bagolaro, il castagno, il noce, il gelso, il leccio e l’acero, un mix di piante sempreverdi miste a caducifoglie, cunicoli sotterranei. Queste sono solo alcune
Lo scorso 25 aprile alcune centinaia di attivisti, convocati a Niscemi dal Coordinamento regionale dei Comitati No Muos, durante una ‘passeggiata’ attorno alla base navale statunitense, hanno raggiunto un pozzo di acqua comunale, da tempo abusivamente recintato dai militari, hanno ‘eliminato’ decine
Pasqua con le uova di cioccolato per la gioia dei bambini e anche dei grandi. A volte i bambini, soprattutto i più piccoli sono quasi più interessati all’involucro che al contenuto, attratti dalla forma, dai fiocchi e dalla bella carta colorata, con