Caduto il governo Berlusconi, per gli effetti drammatici della crisi economica, ma, anche, grazie alle tante mobilitazioni che hanno visto protagonista il mondo dell’istruzione e della cultura, non sono stati risolti, purtroppo, i problemi che affliggono la scuola e l’università in Italia.
Meno male. Non sono solo guerrafondai quelli della Marina militare degli Stati Uniti ma sembrerebbe siano anche degli incapaci. Anche se fa lievitare i costi del progetto, la loro evidentemente poca professionalità allontana lo spettro della realizzazione a Niscemi del Muos, il
Per cercare di capire a che punto è la lotta alle mafie – senza farsi prendere da facili entusiasmi o da cinici scoraggiamenti – è necessario avere a disposizione dati aggregati a livello nazionale, regionale e provinciale. Una delle fonti più attendibili
COMUNICATO STAMPA Come Sinistra Ecologia Libertà aveva paventato lo scorso 26 ottobre, anche la seconda asta per la vendita degli immobili comunali è andata deserta. Appare grave che il sindaco Stancanelli abbia deciso comunque di procedere alla
Come era prevedibile, l’ormai ex senatore Stancanelli non ha perso l’occasione per trasformare l’imposizione a scegliere fra Senato e sindacatura di Catania in uno show personale, retorico quanto inutile, a meno che non
Quasi 5 milioni (l’8% della popolazione) le persone di origine straniera che vivono in Italia. Di queste quasi un quinto sono minori. Nello scorso anno scolastico gli oltre 700.000 alunni stranieri presenti hanno rappresentato il 7,9% dell’intera popolazione (percentuale, quest’ultima, che sale
COMUNICATO STAMPA Il governo Berlusconi morente ha compiuto un altro passo nella distruzione dell’istruzione pubblica e nell’attacco ai diritti dei lavoratori e alle lavoratrici della scuola. Nel disegno di legge di stabilità si prefigura, infatti, il passaggio dei docenti
In un periodo di crisi, secondo il grande economista inglese John Maynard Keynes, lo stato dovrebbe pagare i lavoratori disoccupati per scavare una gigantesca buca e poi riempirla. In questo modo i lavoratori avrebbero un salario e potrebbero spendere. Attorno alla buca
Il Codice Antimafia, recentemente promulgato, è riuscito nell’intento di razionalizzare le norme relative alla confisca dei beni e a rivederle alla luce delle nuove strategie finanziarie delle organizzazioni mafiose? Se n’è discusso sabato 5 al Palazzo di Giustizia di Catania in un