Un esempio di integrazione perfetta? A Mazara del Vallo, a Riace, a Caulonia? No, all’Istituto Penale Minorile di Bicocca dove il sogno dell’armonia dei popoli di differenti culture e religioni pare finalmente realizzarsi. Un laboratorio musicale proposto dall’associazione Baco da Seta, un
Non basta essere tutti Charlie; occorre essere anche -e con forza anche maggiore- nigeriani. Non foss’altro perchè lì a morire sono stati in tanti, davvero troppi. Una vera e propria strage, un genocidio. Non foss’altro perchè si usano piccole donne inermi per
Diminuisce il numero dei bambini (da 0 a 3 anni) iscritti negli asili nido del comune di Catania e si avviano i procedimenti per la riduzione del personale. Mobilità interna per una parte cospicua delle educatrici (dipendenti del Comune), licenziamenti per oltre
Solidarietà alla Francia e alle vittime dell’attentato al Charlie Hebdo è stata dimostrata venerdì pomeriggio a Catania nel corso di una manifestazione che ci viene oggi raccontata da Ersilia, una studentessa collaboratrice di Argo. Un report arricchito dalle riflessioni sugli
Una mobilitazione per la mobilità. Così i catanesi decidono di reagire alla recente politica comunale dei parcheggi notturni a pagamento (Argo ne ha già parlato) e di tutte le derive che ciò comporta. Quella dei posteggiatori abusivi temerari, innanzi tutto. Quelli che,
Il nuovo video della Nannini è un omaggio alla Sicilia. Agrigento, i suoi templi, i palazzi nobiliari fanno, infatti, da sfondo a “Lontano dagli occhi”, il nuovo singolo della rock star che anticipa l’album “Hitalia”, in uscita il primo dicembre per Sony
Non trenta, non quaranta ma addirittura 60 anni. E’ questa la durata prevista per la concessione di piazza Raffaello Sanzio all’ATI (Associazione Temporanea di Imprese) individuata a suo tempo dal Comune di Catania per progettare, costruire e gestire il parcheggio interrato di
E’ la Befana o sono i re magi a portare i doni ai bambini nella notte del 6 gennaio? Forse questa tradizione, non particolarmente cara ai siciliani, sta per scomparire, ma c’è qualcuno che vorrebbe ravvivarla dandole un sapore nuovo ed uno
“Quanto vale la vita di un uomo in questo paese”? Se lo chiede -con incredibile valenza profetica – un personaggio de “La violenza”, opera teatrale scritta da Giuseppe Fava 15 anni prima di essere ucciso dalla mafia. Ad interrogarsi è una contadina
Una band che farà ancora parlare di sé. Sono i Tiempu Persu, gruppo musicale di Scicli che a dicembre ha presentato a Modica il video “C’è ‘mpuostu chiamatu Sicilia”, che oggi vi riproponiamo. E’ stato girato dal giovane regista, anch’egli sciclitano, Stefano