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Sognando Agata con Santacroce

In una uggiosa e piovosa domenica di marzo entrare al castello Ursino di Catania, per visitare la personale di Antonio Santacroce, artista poliedrico siracusano, ti permette di lievitare e vibrare al cospetto delle sue opere pittoriche, grafiche e scultoree. L’occasione è la

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Treni, e la Sicilia restò sola

Adesso la Sicilia è davvero sola, periferia, più che mai isola. Non solo, infatti, da giugno sarà abolito definitivamente l’ultimo treno a lunga percorrenza. C’è di più. Lo denuncia un nuovo Comunicato del Comitato pendolari di Giosuè Malaponti e del Ciufer (Comitato

Catania 1967, in un filmato le promesse tradite

Fa una certa impressione l’immagine di Catania che ci restituisce un breve documentario del 1967, ritrasmesso da Rai Storia. Dopo 50 anni, l’ottimismo con cui veniva vista la Milano del sud sembra rovesciarsi nel

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Scilla e Cariddi, chi sono i mostri ?

“Tanto tanto tempo fa, tra le acque chiacchierone del mare”, inizia così il piccolo libro illustrato “Scilla e Cariddi”, pensato per far conoscere ai bambini il mito classico delle due creature mostruose, custodi dello Stretto di Messina, rivisto con sensibilità ecologica. Scritto

Il vuoto non più a perdere che ti fa guadagnare

Vi ricordate le vecchie bottiglie del latte che venivano sempre riciclate? Era un esempio virtuoso di vuoto reso e riutilizzato. Adesso c’è una petizione per reintrodurre il vuoto a rendere, non solo per il vetro ma anche per la plastica e le

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Artisti di Sicilia ma anche di Spagna

All’inizio molti catanesi sono andati solo per curiosità, perchè il curatore era Sgarbi; per vederlo da vicino. E per questo hanno atteso due lunghe ore, fino all’arrivo del critico d’arte, alle 13 anzichè alle 11. Questo per il taglio del nastro. Adesso

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Tutti precari, stranieri e italiani

Immaginate un uomo. Uno straniero ben inserito in Italia grazie soprattutto al lavoro in fabbrica, che gli ha permesso di ottenere il ricongiungimento familiare e un’abitazione decorosa. Immaginate adesso che lo stesso uomo venga licenziato perché l’azienda è costretta a ridurre il

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Le tutele (de)crescenti del Jobs Act

“Contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti”. Questo è lo strumento misterioso che, a sentire Renzi, dovrebbe eliminare il dualismo tra lavoratori di serie A e di serie B, tra insiders e outsiders nel mercato del lavoro. Il decreto attuativo

8 marzo, al diavolo le mimose

Otto marzo 2015, l’ennesimo. La strada è ancora lunga e tutta in salita per le donne. Per tutte le donne. Nel “civile” Occidente tirano avanti con fatica, lottano per il lavoro, il salario e la carriera destreggiandosi tra questo e la famiglia.