Pittore, scultore, fotografo. Tutto questo è Bruno Taddei, artista originario della provincia di Varese che si occupa da anni anche dell’integrazione lavorativa di disabili. A fine dicembre sarà protagonista e conduttore, in collaborazione con l’associazione Officina delle Visioni , di un workshop dal titolo: “FOTOGRAF(FI)ARE per raccontare e raccontarsi: dalla percezione visiva alla percezione di sé”.
Taddei interviene sulle foto, graffiandole con un taglierino e facendone, così, altro. Attraverso quei graffi in superficie arriva in profondità, arriva alla sua anima: “Attraverso lame incido la mia paura di essere solo”.
Gli ultimi articoli - Arte
Il travolgente sviluppo edilizio che contrassegnò la Catania degli anni cinquanta fece delle vittime illustri, tra
La storica medievista Marina Mangiameli, amica e collaboratrice di Argo, ci presenta il documentatissimo lavoro di
Cosa hanno in comune tre ragazzi che giocano a pallone e “Il piccolo principe”, bellissimo classico
Tra i miracoli che la natura ci offre dovremmo attribuire un posto centrale all’incredibile forza che
C’è un quadro di Pippo Reitano dietro il racconto di Stefania Ruggeri che oggi pubblichiamo. Un