Siamo ormai abituati a riconoscerli, anche a distanza, i nidi di cicogna costruiti in cima ai tralicci dell’Enel nella Piana di Catania.
Le cicogne bianche, che in Sicilia erano soltanto migratrici, dagli anni novanta hanno iniziato a nidificare anche nella zona a Sud della città e hanno formato una colonia che si è via via espansa o ridotta in base alle modificazioni, più o meno favorevoli, dell’habitat.
Articoli correlati su argocatania.org
Un paio di giorni fa, due di questi nidi sono stati messi in sicurezza da alcuni tecnici dell’Enel in collaborazione con gli esperti della Lega Italiana Protezione Uccelli (Lipu).
E’ stato concordato, innanzi tutto, il periodo in cui realizzare l’intervento scegliendo quello che arrecasse meno disturbo e non mettesse a rischio i piccoli nati.
In questo periodo, infatti, i piccoli sono abbastanza cresciuti da poter essere lasciati per un paio d’ore sotto il sole senza la presenza dei genitori, ma non sono ancora così grandi da rischiare di buttarsi giù dal nido alla vista dei tecnici.
Con un intervento durato circa due ore sono stati rimossi i rami dei nidi che si protendevano verso i cavi elettrici ed è stata messa una guaina per isolare i conduttori.
Un esempio virtuoso di collaborazione per la tutela della natura e a vantaggio di tutti, come sottolinea l’associazione ambientalista.
E’ stato, infatti, ridotto il rischio di interruzione di energia elettrica evitando che i rami potessero venire a contatto con i cavi. Ed è stato ridotto il rischio di incendio dei nidi o di folgorazione degli uccelli in prossimità del nido per una scarica di corrente elettrica.
Proprio oggi avrà luogo il Cicogna Day, un evento programmato dalla Lipu in alcune regioni d’Italia. La passeggiata organizzata dalla sezione locale dell’associazione permetterà di osservare i nidi e contare i piccoli nati in quest’anno.