Cresce a Catania la mobilitazione di migranti e associazioni antirazziste contro la sanatoria – truffa. Dopo l’importante manifestazione del 18 novembre, venerdì 26 oltre 2000 partecipanti (in gran parte provenienti da Bangladesh, India, Senegal, Marocco e Tunisia) hanno sfilato in corteo dalla Villa Bellini alla Prefettura, per poi giungere in Piazza Università, dove ogni comunità è intervenuta nella propria lingua per illustrare la piattaforma di lotta e definire gli impegni futuri.
Una delegazione, composta dai rappresentanti di tutte le comunità e da esponenti delle associazioni antirazziste catanesi, è stata ricevuta in Prefettura, mentre il resto del corteo, in attesa che finisse l’incontro, ha improvvisato un sit in con relativa assemblea che è servito, anche, a informare i tanti cittadini incuriositi da una presenza così ampia e variegata.
Dato lo straordinario numero di partecipanti, i rappresentanti dello stato non hanno negato la possibilità, come riferisce la Rete Antirazzista Catanese, “di costituire un tavolo permanente istituzionale per discutere, sia sugli aspetti politico-generali, che su quelli tecnico-giuridici al fine di sbloccare la condizione di circa 1500 regolarizzandi su 2500 richieste di ‘emersione’ a Catania”.
Questi i punti fondamentali della piattaforma presentata al Prefetto di Catania:
- rilascio del permesso di soggiorno per chi ha partecipato alla “sanatoria truffa” ed estensione generalizzata della regolarizzazione a tutte le tipologie di contratto e di lavoro autonomo;
- prolungamento del permesso di soggiorno per chi ha perso il lavoro;
- rilascio del permesso di soggiorno per chi denuncia il datore di lavoro in nero o lo sfruttamento sul lavoro;
- ritiro della circolare “Manganelli”;
- potenziamento dello Sportello Unico sull’Immigrazione e blocco dei licenziamenti;
- rispetto dei tempi di legge per il rinnovo dei permessi di soggiorno e decorrenza degli stessi a partire dalla data di rilascio e non della richiesta;
- trasferimento agli Enti Locali del disbrigo delle pratiche per il rinnovo del Permesso di Soggiorno.
Martedì 30/11 alle 19 nella sede dei Cobas in via Caltanissetta 4 riunione di migranti e forze antirazziste catanesi per concordare nuove forme di mobilitazione.
Servizio fotografico di Alberta Dionisi