“Rozzi imprenditori cavernieri, distruttori di questa scogliera, meritevoli di farsi scagliare pietre e maledizioni da un novello Ulisse”. Con queste colorite e vibranti espressioni l’avvocata Lina Arena si era rivolta, su Facebook, ai membri della famiglia Testa che
Il porticciolo di Ognina, le barche a vela latina che escono in mare o tornano a riva, i poveri frutti della pesca, le onde che si infrangono sugli scogli tra nuvole di spruzzi. Questo e altro negli 8 minuti di filmato di
“V’ammazzu a tutta a famigghia, vi ni facemu scappari, v’abbruciu a casa, v’ata vinniri a casa!” Con queste e con altre ancor più colorite espressioni, alcuni membri della famiglia Testa, amministratori de ‘La Tortuga’ e loro sodali e parenti, hanno aggredito in
I magistrati del Tribunale e della Prima Sezione Penale della Corte di Appello non hanno avuto dubbi. ‘La Tortuga’ ha violato le norme urbansitiche che regolano le ‘aree private vincolate‘, con la complicità ‘attiva’ di un dirigente comunale. E’ accaduto e accade