“That’s the press, baby”, “E’ la stampa bellezza”. Nel film il direttore-Bogart rivendicava il diritto all’informazione contro chi avrebbe voluto zittire i reporter. Il nostro quotidiano locale sembra muoversi nella direzione opposta, “essere portavoce della élite politica di ieri e di oggi”,
Una banca dati del patrimonio edilizio pubblico dismesso e l’utilizzo degli immobili di questo patrimonio anche per fini abitativi: sono le richieste avanzate al Sindaco, agli assessori all’Urbanistica e alla Cultura, al presidente del
Appartamenti chiusi e non utilizzati a Catania ce ne sono tanti, ma paradossalmente sono tante anche le famiglie che vivono in pessime condizioni abitative e avrebbero bisogno di una casa decente. Quello che manca è l’edilizia sociale, le
Un vicepresidente di municipalità, tre vigili urbani, un consigliere comunale sono implicati nell’operazione “Sipario” coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Catania e condotta dalla Guardia di Finanza. Con l’aggravante che
Tre milioni di euro, stanziati dall’Europa come contributo “sino al 100% dei costi ammissibili”. In altre parole, accedendo a questo finanziamento il Comune di Catania non avrebbe dovuto sborsare neanche un euro. Se l’Amministrazione non ha
560 firme autografe, altre on line, sono state raccolte dagli “Amici dei senza tetto”, una associazione nata di recente come gruppo spontaneo, a sostegno di coloro che trascorrono la notte in strada o in rifugi di fortuna anche in questi freddi giorni
850 milioni di euro distribuiti su 12 anni, da utilizzare per ridurre il disagio abitativo (legge 160/2019, art.1 comma 437) con particolare riferimento alle periferie o a quelle aree che, pur non essendo periferiche, “sono espressione di situazioni di
Tantissime aree dismesse, a partire dalle ex strutture ospedaliere del centro storico, sono oggi presenti nella nostra Città. Un patrimonio che, se ben utilizzato, potrebbe ridisegnare luoghi e ambienti. Quello a cui si assiste è, però, da
E’ davvero iniziata la sperimentazione di un nuovo metodo di confronto, basato sull’ascolto dei cittadini, delle associazioni e delle parti sociali, per riqualificare e riconvertire le strutture sanitarie dismesse? O, in termini ancora più ampi, per lavorare ad una
Alla fine l’abbiamo spuntata. Siamo riusciti ad incontrare, on line, la Commissione urbanistica del Comune di Catania a cui avevamo chiesto una audizione, come previsto dal Regolamento dello Statuto Comunale. Sotto altre latitudini sarebbe un fatto normale. Ma qui fa notizia. Non