A tutt’oggi, nonostante le promesse di riapertura verbali e per iscritto sulle pagine de La Sicilia da parte dell’attuale e del precedente Assessorato alle Politiche Sociali, la Casa Padre Pino Puglisi è ancora chiusa. Si tratta dello stabile di via Delpino –un
Addentrarsi nel labirintico e affascinante mondo dei blogger tunisini che hanno alimentato l’onda rivoluzionaria degli ultimi mesi. Un’esperienza multipolare che dalle aule universitarie della Facoltà di Scienze Politiche di Catania mi ha catapultato nel profondo Sud della Tunisia, tra partiti politici pirata,
Destinato, nel progetto di Maroni, ad ospitare i richiedenti asilo, é diventato un C.A.R.A. (Centro Accoglieza Richiedenti Asilo). Parliamo del Villaggio degli Aranci di Mineo, ribattezzato impropriamente anche Villaggio della solidarietà. La follia di spostarvi persone già accolte in altri CARA d’Italia,
Appello delle ONG italiane all’Unione Europea e agli Stati membri Le ACLI, l’ARCI, l’ASGI, la FCEI, la Casa dei Diritti Sociali, il Centro Astalli, il Consiglio Italiano per i Rifugiati e Senza Confine, membri del Tavolo Nazionale Asilo coordinato dall’UNHCR, hanno lanciato
Portati a Catania dalle forze dell’ordine e qui di fatto abbandonati, senza un tetto sotto cui rifugiarsi e senza un centesimo, neanche per farsi un biglietto del treno (o del bus) fino a Roma. Sono i Tunisini arrivati in Italia prima del
Un volontario del Centro Astalli, su richiesta di un rifugiato amico, si è recato a Mineo. Ha fatto circolare una breve testimonianza di questa esperienza, che oggi pubblichiamo. Nulla viene detto sul “Villaggio della solidarietà”, in cui non è possibile entrare. Molte
Per chi cercasse una badante, un aiuto domestico, un bracciante agricolo, un operaio edile, e così via, oggi il Centro Astalli di Catania mette a disposizione un nuovo indirizzo mail specificamente dedicato, astallilavoroct@virgilio.it E’ l’indizzo dello sportello del lavoro che l’associazione gestisce
Il presidente del Centro Astalli, La Manna, che ben conosce la situazione dei rifugiati, ribadisce la sua ferma opposizione al trasferimento dei richiedenti asilo nel centro di Mineo, eufemisticamente denominato Villaggio della solidarietà. Ecco la nota inviata alla stampa: “Le nostre peggiori
A Mineo, nel cosiddetto Villaggio della solidarietà, sono in procinto di arrivare, provenienti da tutta Italia, i primi rifugiati. E’ questo uno degli effetti dei tragici accadimenti nell’area maghrebina che hanno reso ancora più complicato il tema dell’immigrazione nel nostro Paese, da
“Non toccate il cinque per mille” è la campagna di raccolta firme, lanciata da Emergency, Libera, Mani Tese, Amnesty International e molte altre associazioni del terzo settore, per sostenere un appello al Parlamento e ai presidenti di Camera e Senato. Di associazioni