/

Chi si rivede: lo sciopero degli scrutini

Come in tutta Italia, anche a Catania lo sciopero degli scrutini, proposto dal movimento dei precari e da tanti coordinamenti indifesa della scuola pubblica e proclamato dai COBAS e da altri sindacati di base, ha ottenuto risultati significativi. Dai dati ancora parziali,

//

Luci e ombre nella sanità siciliana

Sono passati due anni dalla nomina di Massimo Russo ad Assessore regionale alla sanità e poco più di un anno da quando è stata varata la riforma sanitaria in Sicilia. L’obiettivo era di rivoluzionare le modalità di gestione della salute, essere più vicino

/

De profundis per le intercettazioni

Niente da fare. Le maratone di lettura contro la cosiddetta “legge bavaglio” organizzate in molte città italiane il 4 giugno scorso non sono bastate a fermare la determinazione del governo a portare avanti il decreto sulle intercettazioni. Il Senato ha approvato il

/////

Libertà di mafia

Se il Primo Ministro avesse letto, o ascoltato, la relazione al Parlamento del Ministro dell’Interno sull’attività svolta e sui risultati conseguiti dalla D.I.A. (Direzione Investigativa Antimafia) avrebbe scelto un altro momento per lanciare l’ennesimo proclama di modifica della Costituzione. Quale capoverso dell’art.

/

Federalismo demaniale, cominciamo bene

Prima di Natale il Consiglio dei Ministri ha approvato uno schema di decreto legislativo per regolare il passaggio di una parte del patrimonio Statale agli Enti Locali, ritenendo che gli enti territoriali siano in grado di gestire meglio tali beni e iniziando,

/

Non ci sono più i partiti di una volta

Nel mondo politico italiano, è un abusato luogo comune dire che la Sicilia è sempre stata un laboratorio sperimentale, ma quanto sta accadendo in questi giorni, in occasione delle amministrative di una quarantina di Comuni, sfugge a tutti gli schemi, anche a quelli

1 48 49 50 51 52 66