Un processo, quello a Mario Ciancio, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, che dovrebbe essere, vista l’importanza del personaggio, al centro dell’attenzione. Il dibattimento procede, invece, a fari spenti, come se alla Città non interessasse interrogarsi sulla propria storia. Per rompere
Assieme è la parola chiave, ed è stata scelta come titolo del documento, “Assieme, per san Cristoforo”. Sia quello iniziale che ha datto avvio al percorso partecipato, sia quello conclusivo con le proposte programmatiche. Parliamo, naturalmente delle proposte da sottoporre alle autorità
Coinvolgimento dal basso, e da parte di chi conosce bene il quartiere perché vi opera da più di settanta anni: da questa premessa nasce il documento di proposte per San Cristoforo elaborato da salesiani e laici della Salette. Un documento che sottolinea,
Ospitiamo una riflessione dei Cobas di fronte ai ripetuti episodi di minacce e violenze nei confronti dei docenti, avvenuti a Catania, come in tante altre parti del Paese. Alcuni giorni fa due docenti dell’Istituto scolastico Petrarca di Catania sono state aggredite dai
A San Cristoforo e in tutta l’area sud della città che indichiamo con questo toponimo, non c’è solo degrado e spaccio. Ci sono anche piccole attività economiche e ancor più ce ne erano in passato quando fiorivano attività artigianali e industriali di
Sulla contrastata Ordinanza che ha istituito, temporaneamente, a Catania, alcune zone rosse, ospitiamo oggi un intervento del costituzionalista Ettore Palazzolo. Dal 1 febbraio, fino al 30 aprile, a Catania, in base ad una recentissima Ordinanza prefettizia, sono attive sei zone (rosse), in
Come annunciato, Argo ha messo a disposizione il proprio spazio per permettere che sulle risorse stanziate per il quartiere di San Cristoforo a Catania (25 milioni, in base al cosiddetto ‘decreto Caivano’), si posssa sviluppare il necessario confronto fra le Associazioni e
Rischiamo una desertificazione sociale, demografica, culturale, democratica! scrive il vescovo di Nicosia, rivolgendo un appello alle maggiori autorità dello stato, e in primo luogo al Presidente della Repubblica. Chiede di invertire subito la rotta per salvare l’intera Sicilia da una drammatica prospettiva,
“Vi sono lunghe liste d’attesa per esami che, se tempestivi, possono salvare la vita. Numerose persone rinunciano alle cure e alle medicine perché prive dei mezzi necessari”, così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Una riflessione obiettiva e assolutamente condivisibile, rilanciata dalla
Mandateci le vostre proposte, così il sindaco di Catania, Enrico Trantino, aveva concluso un ampio dibattito, presenti associazioni e singoli cittadini, sulle risorse straordinarie (circa 25 milioni di euro) che il governo, proseguendo nella logica del cosiddetto ‘decreto Caivano’, ha stanziato per
Sull’avviso di garanzia alla presidente Giorgia Meloni e ad altri esponenti del governo, riportiamo la nota diffusa sui social da Enzo Guarnera, avvocato penalista. Già deputato all’Assemblea Regionale Siciliana per due legislature, sempre schierato contro la mafia, difensore di collaboratori e testimoni