Tempo di elezioni…anche a scuola. Come ogni anno in autunno si eleggono i rappresentanti di istituto. Un modo efficace e diretto per preparare il cittadino di domani alla vita politica… o almeno così dovrebbe essere. Nella scuola, però, oggi troviamo pericolose analogie
Poco più del 21% di votanti alle ultime elezioni delle rappresentanze studentesche universitarie (10 e 11 ottobre 2012) dell’ateneo di Catania. Tantissime le schede bianche e nulle (dal 26% del Senato, al 43% del comitato per lo sport), solo due donne fra
“Non ci avrete mai come volete voi”, con questo slogan, cori e striscioni colorati, ieri gli studenti di Catania e provincia (e non solo, come testimonia la presenza del Liceo Scientifico di Santa Teresa di Riva) hanno sfilato da piazza Roma a
“La violenza sulle donne che va in onda nelle vostre case non è consigliabile a un pubblico di minori”. L’ultima parte della frase, scritta alla lavagna col gessetto bianco, viene poi corretta con un “non è consigliabile a nessuno”. Comincia così il
Dopo i disastri della Gelmini, sarebbe stato lecito aspettarsi da un governo di tecnici-professori una rinnovata attenzione nei confronti della scuola e della ricerca. Sia dal punto di vista degli investimenti, ma anche, e forse soprattutto, rispetto alla qualità delle proposte educative.
Sono migliaia gli studenti alle prese con i test di ammissione all’università e con i loro risultati. A pochi giorni dal test, il sistema permette ad ogni concorrente di controllare l’esattezza delle proprie risposte e di conoscere il proprio punteggio, ma non
Ci aveva già pensato l’ultimo governo Berlusconi, con il Decreto Sviluppo, a limitare per tre anni le assunzioni nella scuola alla sola copertura dei posti di chi è andato in pensione. Il Decreto di autorizzazione delle assunzioni in ruolo per l’a.s. ‘12-’13,
Un milione di posti di lavoro, niente tasse. Nel mondo della scuola, grazie alle politiche Monti-Profumo, sembra essere tornati indietro nel tempo. all’inizio dell’era Berlusconi. Nell’anno scolastico che sta per iniziare sono, infatti, previste oltre 21.000 nuove assunzioni, mentre è stato preannunciato
Ragazzi che leggono, che scrivono, che si aprono a problemi attuali come quelli dell’immigrazione. A scuola si può. Argo oggi ripresenta il testo realizzato, nell’anno scolastico 2006/2007, dagli alunni della prima A Tecnologico del Liceo Scientifico Statale “Boggio Lera” di Catania per
E’ un’estate bollente per coloro che aspirano a fare gli insegnanti. I test per l’ammissione al TFA (Tirocinio formativo attivo), prima tappa di quella specie di gioco dell’oca, incrociato con un adrenalinico gioco del