Le costituzioni come figlie di grandi eventi storici, a volte di profonde cesure, come nel caso della rivoluzione americana e di quella francese. Le costituzioni come espressione di valori condivisi. Ovunque, anche in Italia. Ne ha parlato il giorno 22, nell’aula magna
Il 13 aprile 2010, alle ore 15,00, 250 studenti e docenti catanesi, nella sala cinema della nave che collega Palermo con Genova, discutono insieme sul Risorgimento italiano. E lo fanno superando notevoli problemi tecnici: non si può utilizzare il proiettore della nave
Lancio di aquiloni, una corsa campestre, dolci preparati dagli alunni del CNOS. Sono alcuni dei momenti previsti all’interno della manifestazione organizzata da Libera per domani, lunedì 12 aprile, nel terreno confiscato alla mafia, in contrada Casa Bianca. Come sempre l’associazione cura molto
Adda passà ‘a nuttata, si potrebbe dire parafrasando Edoardo. E visto che sulla scuola italiana si addensano nubi oscure, circa duecento docenti delle scuole catanesi (la maggior parte dei quali lavora nella secondaria superiore) hanno deciso di lanciare un motivato grido di
Orizzonti di pace è il titolo della rassegna di film che la “Convenzione per la pace” propone alla città. Dal 15 aprile all’8 maggio, presso il cinema King, saranno proiettati quattro classici che non hanno il carattere della novità, ma mirano piuttosto
E’ stata inaugurata il 21 marzo, equinozio di primavera e sarà riaperta il 21 giugno, solstizio d’estate. Nel frattempo dovremo accontentarci di vederla svettare tra gli ulivi secolari della collina di Motta d’Affermo, contro l’azzurro del cielo. Sullo sfondo il mare azzurro,
Un evento nuovo, un momento di incontro originale, un modo per aprire gli occhi sul mondo, sulle culture diverse, ma anche sui drammi vissuti da altri popoli. Stasera anche a Catania si celebra il Newroz, il Capodanno kurdo, la festa con cui
Una manciata di “cristiani”, alcuni nel vero senso del termine, altri no; ma tutti, come si dice, uomini di buona volontà o almeno di buone intenzioni. Così si sono ritrovati quelli della redazione di Argo un anno fa e ancora in questi
Sì, la libertà e la sopravvivenza della stampa locale indipendente ci interessano. Anche se non stampiamo nulla e non siamo ufficialmente un giornale, cerchiamo di fare informazione e ci vantiamo di essere indipendenti. L’idea, tuttavia, che la regione possa erogare dei contributi