Come si vive in un paese in guerra senza arrendersi alla distruzione, alla fame, alla mancanza di libertà? Ce lo racconta Laura Silvia Battaglia nel suo documentario “Yemen, nonostante la guerra”, che dà spazio all’eccezionalità del quotidiano e ci fa riconoscere la
“I porti sono stati chiusi, il diritto d’asilo è stato sospeso in Grecia e in Ungheria, c’è stato un silenzio mortale sulle persone rifugiate alle frontiere esterne, sulle persone in transito tra le frontiere interne, sugli invisibili che vivono nelle nostre città,
Un centinaio di persone, in un caldo pomeriggio di luglio, si ritrovano in viale Africa, a Catania, nel piazzale davanti a dove una volta sorgeva il palazzo delle Poste. Di cui, dopo la demolizione, rimane solo una piccola parte della facciata esterna.
“Se mi dovessero uccidere i nomi sono questi’, parole di Adnan Siddique, il trentaduenne pakistano, da cinque anni in Italia, che lavorava, a Caltanissetta, nel settore delle
“We can’t breathe” (non possiamo respirare), “Le vite dei neri contano”, “Non c’è pace senza giustizia” sono slogan diventati ‘virali’ in tutto il mondo. Anche a Catania, in piazza Università, sabato scorso, tantissimi giovani e un nutrito drappello di “anziani” hanno manifestato
L’invasore oggi è un nemico sfuggente e insidioso che minaccia la nostra vita, ci toglie il lavoro, rende insicure le nostre strade. E’ un virus, non è l’immigrato, come avevano voluto farci credere. Gli immigrati, di prima e seconda generazione, li ritroviamo
Per la prima volta, dopo 25 anni, non si è svolta in piazza la manifestazione nazionale prevista da Libera per la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Nella consapevolezza della gravità del momento attuale e della
L’Italia fu meta agognata di tanti giovani rampolli delle famiglie nobiliari d’oltralpe a partire dalla metà del ‘600 fino ad Ottocento inoltrato. Gli inglesi, i francesi e poi successivamente i tedeschi, attraversavano l’Europa per
Una bella e partecipata accoglienza è stata fatta a Don Luigi Ciotti, per la prima volta in visita a Librino, nella parrocchia Resurrezione del Signore, lo scorso 25 febbraio. Il presidente nazionale di Libera si trova in questi giorni a
Un messaggio rivolto ai giovani perchè dalle nuove generazioni può iniziare il cambiamento che toglierà alla mafia la linfa da cui essa trae continuamente nuova forza. Lo ha lanciato Enzo Guarnera, penalista catanese di lunga esperienza, parlando agli alunni dell’Istituto Tecnico Commerciale