“Ogni mese riflessioni e proposte per educare ed educarsi alla partecipazione, alla legalità, alla solidarietà, alla giustizia, alla sobrietà, al servizio, alla gratuità, alla condivisione, al conflitto, alla cura dell’ambiente, alla speranza… insomma alla PACE.” Si presenta così Mosaico di pace, rivista
Non siamo ipocriti: i morti non sono tutti uguali. Ci sono morti di serie A e di serie B o anche Z. Ci sono figli e figliastri. Così attorno al feretro di Valeria Solesin si stringe tutta una nazione, dal premier Renzi
“Vedere morire una persona è un’esperienza dura, vedere morire un bambino lo è ancora di più, vedere morire un bambino perchè l’ambulanza è stata fermata ad un posto di blocco è intollerabile”. Queste parole, pronunziate da suor Donatella del Caritas Baby Hospital
15 maggio 2015, invasione di giapponesi nel centro di Catania. Stavolta , però, non si è trattato di normali turisti. I nipponici che passeggiavano per via Etnea erano lì per condannare la guerra: erano alcuni dei mille passeggeri della Peace Boat, la
Occhi piccoli e ammiccanti e un sorriso tra lo scettico e il burlesco; andatura dinoccolata e portamento eretto. Così i giornali descrivono Gésa Kertész, calciatore ungherese e celeberrimo allenatore del Calcio Catania negli anni ’30, che sacrificò la sua vita per lottare
“Da cosa ci sentiamo realmente minacciati? Da un’invasione nemica o piuttosto dalla crisi economica, dalla mancanza di lavoro, dal rischio idrogeologico e dalle variazioni climatiche?”La legge di iniziativa popolare “Un’altra difesa è possibile: campagna per la difesa civile, non armata e nonviolenta”
Niscemi 4 aprile 2015. Nei volti dei tanti giovani e meno giovani che hanno dato vita alla manifestazione davanti alla base della Marina militare statunitense si leggeva la gioia di una prima vittoria e la voglia di ribadire il no, senza se
I lavori relativi all’installazione delle parabole, stiamo parlando del Muos di Niscemi, “sono iniziati e proseguiti in assenza di valido titolo autorizzativo dovendosi qualificare, quindi, come abusivi”. Questa la considerazione, probabilmente più importante, contenuta nel
Quante volte ci è capitato di alzare il dito accusatore contro l’apatia e l’indifferenza dei giovani di fronte alle grandi questioni. La presentazione alla città del calendario che i ragazzi ospiti dell’Istituto penale per minorenni (IPM) di Bicocca hanno realizzato in collaborazione con
Principi e re, regine e condottieri. Sulle targhe delle strade di Catania, come del resto su quelle di altre città, trovano quasi sempre posto eroi risorgimentali e blasonati. Fa notizia, quindi, l’intitolazione di una strada a don Tonino Bello. Da sabato 25