Cinquanta scuole catanesi in rete per la Costituzione italiana e per l’Unità d’Italia. E’ un progetto di Antonio Presti, presidente della Fondazione “Fiumara d’Arte” per l’anno 2010/2011 che è stato presentato giorni fa al liceo classico Cutelli. Tema la Costituione appunto, i
Quanti di noi sono a conoscenza del fatto che, alle dirette dipendenze dei gruppi parlamentari dell’Assemblea regionale siciliana, vi sono 108 “impiegati” – stabilizzati o a contratto – la cui retribuzione annua arriva fino a 190.000 euro? Sappiamo dei nostri onorevoli regionali
Trivellare a due chilometri dalla Cattedrale di Noto? Sembra impossibile, ma potrebbe accadere. Soprattutto dopo la recente sentenza emessa dal Cga che ribalta una precedente decisione del Tar. Ma andiamo con ordine. I permessi per le trivellazioni furono concessi nel 2004 dall’allora
Trasloco in vista per il personale in forza alla base di Sigonella. Almeno per coloro che da almeno dieci anni abitano a Mineo, nel “Residence degli aranci“, un complesso di 25 ettari con 404 villette, giudicato adesso troppo lontano dalla base e
Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del 10 maggio 1995, lo Statuto del Comune di Catania era rimasto inutilizzabile, soprattutto per quanto riguarda gli Istituti di partecipazione popolare, per la banale, ma non casuale, mancata approvazione del Regolamento attuativo. Finalmente nella seduta
Il Gapa ce l’ha fatta. E’ riuscito ad erogare il primo prestito con le modalità del microcredito, usufruendo della collaborazione e dell’assistenza “tecnica” della Comunità delle Piagge di don Santoro, che da anni conduce questa esperienza in Toscana, alla periferia di Firenze.
Pio La Torre si rivolterebbe nella tomba. I beni sequestrati ai mafiosi, in forza di una legge che reca il suo nome, vengono restituiti agli stessi, e su un vassoio d’argento, dalle amministrazioni pubbliche, le stesse che dovrebbero garantire moralità e trasparenza. E’
Cominciamo dalla fine. Cominciamo cioè dalla recente denuncia di Rifondazione relativa al porto turistico che dovrebbe nascere a sud dell’attuale porto commerciale, all’inizio della Plaia. Il motivo della protesta è duplice perché due sono gli aspetti preoccupanti: il pericolo di una cementificazione
E’ un Comune “straccione”, quello di Catania, ma non si fa mancare nulla, nemmeno un affitto da 656.688,00 euro l’anno, che per sei anni fanno quasi quattro milioni di euro, cent più, cent meno. Così ogni santo mese il Comune dovrà sborsare
E’ difficile credere che un museo civico pubblichi, nella sua collana editoriale, una testimonianza di chi per anni si è prostituito a San Berillo, vecchio quartiere catanese della prostituzione. Ed è ancora più difficile credere che questo libro sia stato promosso e