Prima l’Isola della Correnti, oggi i “laghetti” di Cava Grande. Una maledizione sembra abbattersi su alcuni dei più bei siti naturalistici della Sicilia, presenti nel siracusano. Diversamente dalle favole, però, in questo caso non ci sono orchi cattivi. Più semplicemente, interessi economici
Ennesimo allarme di Legambiente Catania. Stavolta ad essere in pericolo è la costa del Comune di Aci Castello, a nord di Punta Aguzza. Gli interventi consistono nella posa di reti agganciate con chiodi sui basalti e avrebbero già ottenuto l’autorizzazione del Genio
Continua la saga di beni e spazi pubblici con potenzialità commerciali affidati a privati in cambio di opere di manutenzione vere o presunte. Abbiamo già segnalato il caso del chiosco interno alla Villa Pacini; adesso siamo in grado di documentarlo in maniera
Proprio in questi giorni ha destato un certo scalpore la notizia della demolizione di una delle tante villette costruite abusivamente a 30 metri dal mare e a pochi passi dalla martoriata Oasi del Simeto. LIPU e WWF, nell’esprimere la loro soddisfazione, ricordano
Un collegamento diretto centro-periferie e più precisamente un raccordo stabile Bianco-Librino. Lo hanno chiesto al neoeletto sindaco una serie di associazioni che sono da tempo presenti nel quartiere satellite di Catania che, come tutti i satelliti, continua a girare intorno al pianeta
Prima firmataria una catanese, Ornella Bertorotta, imprenditrice, eletta al Senato con il Movimento 5 Stelle. Seguono le firme di altri senatori a 5 stelle di varie regioni d’Italia. Hanno presentato, il 24 giugno, una interrogazione “al Presidente del Consiglio dei ministri e
Sono passati 23 anni ed è stato speso l’equivalente in lire di un milione e mezzo di euro ma il parco non c’è ancora, distrutto com’è da vandali e degrado. Il progetto del Parco Falcone di Motta Sant’Anastasia (CT) che interessa una
Il cancello collocato dal Cutgana all’ingresso della Grotta Palombara, sospettato dagli speleologi della FSRS(Federazione Speleologica Regionale Siciliana) di allontanare la specie protetta dei miniotteri, è solo la punta di un iceberg. Il cuore del problema è piuttosto il ruolo realmente svolto da
Ancora un tratto di costa sconciato e abbandonato al degrado. Al posto del vecchio Club della Stampa, poi divenuto Lido e di cui rimane solo l’insegna, ci sono oggi un ammasso di legni bruciati, arredi semidistrutti, ferri contorti. L’incendio che distrusse le
Che Bianco avesse buone probabilità di vincere era nell’aria, che ci sarebbe riuscito al primo turno molto meno. Nessuno, però, aveva ipotizzato che Stancanelli, rispetto al 2008, a fronte di una leggera diminuzione dei votanti, avrebbe perso circa l’80% dei suffragi. Una