Pavimentazione dei marciapiedi sconnessa, asfalto della strada dissestato, massi e radici di alberi che ostacolano il cammino, detriti e rifiuti vari abbandonati dappertutto. E’ la descrizione di una strada di Catania, una delle tante, perché sono moltissime le strade in
Nasce a Catania uno Sportello Donna dedicato in particolare alle donne disabili, soggette quindi alla doppia discriminazione dell’essere donna in una società maschilista e dell’essere disabile. Uno sportello di ascolto, gestito da
Una donna coraggiosa, non vedente, che ha scelto di vivere da sola e del suo lavoro, e che da decenni si impegna attivamente nel volontariato cittadino, di cui è un volto noto: è Simonetta Cormaci. Firma in questi giorni, sul giornale dell’Unione
Non solo un numero di telefono ma anche una chat e un’applicazione per rendere più utile e più accessibile a tutte, e in tutte le situazioni, il servizio 1522. Operativo 24 ore su 24 e gratuito, questo servizio è stato attivato dal
Il contrasto alle discriminazioni multiple “è al contempo un imperativo morale ed un obbligo giuridico”, così il Forum Europeo sulla Disabilità (EDF), citato da Simona Lancioni nel corso del seminario “Donne. Con disabilità e con diritti di libertà”, organizzato dalla
Una donna con disabilità vive una realtà durissima. E’ esposta alle discriminazioni di cui sono fatte oggetto le donne, ma anche a quelle riservate alle persone con disabilità, con un effetto moltiplicatore delle disuguaglianze, che rende le donne con disabilità più discriminate
Non è facile progettare un parco giochi con “gli occhi di un bambino” , se lo si facesse, però, il risultato probabilmente sarebbe eccellente. Antonella Carta, docente di materie letterarie presso il liceo Boggio Lera di Catania, prova a guardare con gli
Un isolamento a cui sono abituati ma che può diventare oggi, in alcuni casi, drammatico. E’ quello delle persone con disabilità che, nella situazione attuale, si sentono più invisibili del solito, dimenticate o considerate in modo solo marginale anche dai
22 agosto, decine e decine di operatrici/ori Asacom protestano sotto la Prefettura. Asacom è un termine poco conosciuto per i non addetti ai lavori, sono le/gli assistenti all’autonomia e alla comunicazione e il loro ruolo è previsto dalla legge 104. Si tratta
E’ una forma di “discriminazione multipla” quella a cui sono soggette le donne e le ragazze con disabilità. Sarebbe auspicabile che fossero esse stesse a prenderne coscienza, a guardare con occhi diversi la propria vita, a percepire il doppio condizionamento che pesa