Su iniziativa di Cronache Marxiane, un ‘giovane’ collettivo (per ragioni anagrafiche dei componenti e per la recente costituzione), venerdì 1 marzo a Catania è stato presentato il libro “Alla ricerca di un altro comunismo”, Il Saggiatore. Una raccolta di saggi e interventi
Per quando riguarda la violenza di genere, la violenza contro le donne, l‘educazione di genere, il Vaccarini non sta dietro a nessun altra scuola. L’istituto superiore di Catania è una delle tre scuole menzionate, finaliste nel concorso Immagini amiche, promosso dall’UDI e
L’elezione del rettore dell’Ateneo catanese continua a suscitare commenti e analisi, dall’interno e dall’esterno dell’Università. Pubblichiamo oggi l’intervento fuori dai denti di un docente dell’Ateneo, il quale preferisce, però, conservare l’anonimato. Dopo la stagione dei nuovi statuti negli atenei italiani – che
Lo scorso 8 febbraio si è si è svolta la prima udienza del processo di Appello per l’omicidio di Pierantonio Sandri, scomparso a Niscemi, nel settembre del 1995, a soli 18 anni, per aver visto troppo in occasione di un atto di
Poche discussioni, scarsa informazione: di AIDS, in Italia, si parla sempre meno. Purtroppo, però, il problema non è stato superato, anzi. Nel 2012, secondo il Ministero della Sanità, i nuovi contagi sono
COMUNICATO STAMPA Il 28 mazo 2012 nasceva il Comitato di Base No MUOS di Modica, riunendo varie persone che si opponevano alla costruzione, da parte della marina militare degli Stati Uniti, di tre parabole satellitari all’interno della riserva naturale della Sughereta
Il declino attuale e prossimo venturo della Sicilia lo si può leggere anche nel crescente numero di studenti siciliani che scelgono di intraprendere la faticosa via dei “fuorisede”. Più volte siamo ritornati sul fenomeno della nuova emigrazione dei giovani siciliani, spesso laureati,
L’accesso agli atti più veloce. Volendo vederci più chiaro sulla sponsorizzazione firmata tra il Comune e la C&G e volendo sapere cosa si stia facendo di piazza Lincoln, tutt’ora transennata, Argo ha chiesto di vedere gli atti. Con una rapidità inaspettata,
Un sempre maggior numero di cittadini sembra avere a cuore la difesa e la tutela dei beni comuni; un costante, ed eccessivo, numero di amministratori pubblici continua nella scellerata politica delle privatizzazioni. Fortunatamente, i primi hanno imparato a difendersi, come nel caso
Sapete quanto ci è costato finora segnalare le buche nelle strade, le lampade dell’illuminazione pubblica spente, i tombini mancanti o la presenza di qualche ramo pericolante? La bellezza di 1.993.000 euro nel 2011 e, nei soli primi sei mesi del 2012, 1.525.000