50 lavoratrici licenziate, un servizio-diritto, quello degli asili nido, che, di fatto, verrà negato ai cittadini catanesi. Si è conclusa nel peggiore dei modi una lunga vertenza che ha visto le lavoratrici degli asili (educatrici e ausiliarie), affiancate da tutte le forze
La Sicilia e Catania ora sono un po’ più europee e la Catalogna e la Spagna più vicine. Con il primo incontro con i docenti catalani della scuola “INS Baix Empordà” di Palafrugell ha preso il via la scorsa settimana il progetto
Bocciati i Corsi di Formazione in Medicina generale, quelli -per intenderci- in cui si formano i medici di famiglia a cui tutti noi ricorriamo, in prima battuta, in caso di problemi di salute. Questa la valutazione espressa sia dai giovani corsisti che
Non solo palme ma varie tipologie di alberi ad alto fusto, washingtonie, tamarischi, lagunarie. E ancora, arbusti appartenenti a varie famiglie e un bel tappeto erboso. Era così la piazza Sciascia, realizzata dall’amministrazione comunale, alla fine degli anni novanta, utilizzando
Il dado è tratto. Ieri la redazione di Argo ha unanimemente deciso di passare all’azione su un caso che considera di importanza fondamentale per la città, il parcheggio interrato di piazza Sanzio. Alla vigilia dell’inizio dei lavori, dopo aver chiesto e
Guai a toccare l’abusivismo individuale/isolato o mafioso/associativo che sia. L’ennesima conferma di questo vero e proprio trasporto di una parte di Catania per l’illegalità è venuta nel quartiere Antico Corso dove ignoti vandali si erano da tempo annessi uno spazio, recintandolo –
Iniziamo la nostra passeggiata da via dei Villini a mare, denominazione quanto mai opportuna per una strada che è un susseguirsi di residenze private che si affacciano direttamente sul litorale ed escludono qualunque fruizione, anche solo visiva, del mare. Dopo decenni di
Una camera luminosa, straripante di libri e riviste con manifesti colorati appesi un po’ dappertutto. Dietro le scrivanie un uomo e una donna, occhi vispi e voci pacate. Sono Federico Cresti e Daniela Melfa, storici africanisti nonchè cuore pulsante di
Lungomare, tra piazza Tricolore e piazza Nettuno, e ancora oltre… Privatizzazioni e aree pericolanti hanno scoraggiato pescatori, ‘lupi solitari’, coppiette e altri frequentatori della scogliera. La minore presenza di umani ha permesso ai gabbiani di colonizzare gli scogli e di moltiplicarsi. Eccoli
Spazi ampi, paesaggio mozzafiato che spazia tra Etna e mare, parcheggi in abbondanza (senza bisogno di interrare e rubare le piazze ai cittadini), mai un problema per la fornitura di acqua, fognature a norma e collegate al depuratore, sottoservizi per acque nere