A giorni saranno tredici anni dalla morte di Danilo Dolci, siciliano d’adozione e profeta della non violenza. Citiamo per l’occasione qualche pagina del testo Il potere e l’acqua (Melampo editore, 2010), in cui sono raccolti degli scritti inediti di Dolci, a cura di Giusy Giani e Giordano Bruschi, con prefazione di Nando Dalla Chiesa e una testimonianza di Vincenzo Consolo.
Nell’economia agricola dellla Sicilia del secondo dopoguerra, l’acqua era un problema centrale, il più grosso nodo da sciogliere. Anche oggi, sia pure in forme diverse, il tema dell’acqua è centrale nella vita sociale ed economica. E non solo in Italia, dove ci si sta battendo perchè l’acqua torni ad essere un bene pubblico, ma a livello mondiale.
Storia della Sicilia e attualità della problematica si intrecciano dunque nelle pagine di Dolci. .Ecco perchè riteniamo che valga la pena di leggerle. Senza neanche commentarle, perchè ogni altra parola sarebbe superflua.
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