Secondo il premier israeliano Netanyahu la popolazione di Gaza non sta morendo di fame, non c’è nessuna carestia, nessun abitante appare “denutrito”. Esattamente l’opposto di quanto denunciato dalla Croce Rossa secondo cui mancano cibo, medicinali e beni di prima necessità. Come se
Palestina, parole e indignazione, vergogna e orrore, di fronte al genocidio in atto hanno superato ogni limite. Le mobilitazioni e le manifestazioni in tutto il mondo non sono riuscite a imporre il cessate il fuoco, al contrario, il conflitto si estende in
Non sono più cento, anche se la mostra ha ancora per titolo “Cento illustrazioni per i bambini di Gaza”. I disegni che mancano sono stati già venduti nella prima tappa di questa mostra itinerante, a Milano. Lo ha spiegato