Un processo, quello a Mario Ciancio, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, che dovrebbe essere, vista l’importanza del personaggio, al centro dell’attenzione. Il dibattimento procede, invece, a fari spenti, come se alla Città non interessasse interrogarsi sulla propria storia. Per rompere
Iniziamo a partire da oggi una riflessione critica sulla annunciata costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. Affronteremo i diversi aspetti – tecnici, economici, politici, sociali – della questione, fornendo anche le fonti da cui sono state ricavate le informazioni e seguendo
Noi siciliani siamo abituati a fare le cose in grande: siccome una sola mafia, quella tradizionalmente criminale, non ci bastava, con metodica pazienza ce ne stiamo costruendo una seconda, non meno dannosa della prima. Stiamo parlando della ‘malaburocrazia’,
Le strutture dell’ospedale utilizzate per la campagna elettorale e in orario di lavoro; i dipendenti, medici, infermieri, amministrativi, distratti dai loro turni per assistere al “comizio” organizzato dal direttore del nosocomio. E infine un dipendente che filma e denuncia, “punito” con un
In 20 anni la politica tedesca ha ridotto del 50% il divario tra Germania dell’Est e Germania dell’Ovest; in Italia, dopo 150 dall’unità d’Italia, il divario nord-sud non è diminuito, anzi: “a differenza delle altre regioni europee in ritardo di sviluppo che
Non più tardi dello scorso mese di luglio parlavamo di commedia dell’assurdo a proposito dei fatti del teatro Massimo Bellini, ma di fronte a quanto sta accadendo in questi giorni lo stesso Pirandello probabilmente avrebbe cambiato genere e si sarebbe messo a scrivere
Sì, la libertà e la sopravvivenza della stampa locale indipendente ci interessano. Anche se non stampiamo nulla e non siamo ufficialmente un giornale, cerchiamo di fare informazione e ci vantiamo di essere indipendenti. L’idea, tuttavia, che la regione possa erogare dei contributi
Giovedì 26 novembre in tanti a Catania, all’aperto davanti al CPO Experia, per contestare la privatizzazione della gestione dell’acqua. All’aperto perché il violento sgombero del Centro Popolare non ne ha bloccato le attività, che proseguono con sempre maggiore intensità nel quartiere e
Tantissime persone, di tutte le età , sabato 21 novembre all’ora di pranzo in via Plebiscito di fronte al Centro Popolare Experia. Obiettivo ufficiale, e dichiarato: rioccupare i locali e restituirli alle tradizionali attività politiche e sociali (doposcuola, palestra, ciclofficina…) che vi
Don Luigi Ciotti, presidente di Libera e del Gruppo Abele, dalle pagine di Liberainformazione lancia un appello. Firmarlo è un dovere morale. Ecco il testo dell’appello: “Tredici anni fa, oltre un milione di cittadini firmarono la petizione che chiedeva al Parlamento di approvare
Una questione pregiudiziale di inammissibilità (in quanto l’argomento non era mai stato affrontato in commissione bilancio) ha impedito, durante l’approvazione della finanziaria al Senato, la nascita della cosiddetta Banca del Mezzogiorno, sulla quale si erano registrati motivi di scontro anche all’interno del