Le faccine ci sono state anche stavolta ma sono state utilizzate in modo più consapevole e soprattutto unanime. Parliamo del secondo incontro sul BRT2, svoltosi nel pomeriggio del 20 luglio presso il salone della parrocchia di san Luigi, a cui potevano
Si fa o non si fa questo Brt 2 che potrebbe contribuire efficacemente a migliorare il traffico cittadino mettendo a sistema, nel breve tempo, le migliori infrastrutture di trasporto urbano? Collegherebbe, infatti, attraverso corsia protetta, il
L’area del cantiere è recintata, i lavori sono iniziati. Parliamo del parcheggio Sanzio, uno dei tre parcheggi scambiatori finanziati dalla Regione nel 2019, che dovrebbero rendere più scorrevole il
Non si può parlare di mobilità sostenibile e di interventi di pedonalizzazione senza guardare ai problemi più ampi della città, senza inserire le singole azioni in una programmazione generale: lo ricorda CittàInsieme agli amministratori catanesi nella articolata analisi che
Demolito il palazzo delle Poste di viale Africa ed approvato il progetto degli Uffici Giudiziari che dovrebbero sorgere al suo posto, mentre si completa senza fretta la rimozione delle macerie, è sempre più visibile, al di là delle transenne, lo spettacolo del
Pavimentazione dei marciapiedi sconnessa, asfalto della strada dissestato, massi e radici di alberi che ostacolano il cammino, detriti e rifiuti vari abbandonati dappertutto. E’ la descrizione di una strada di Catania, una delle tante, perché sono moltissime le strade in
La promessa è quella di “cambiare radicalmente le abitudini di mobilità dei cittadini” e fare di Catania una città virtuosa per “la sostenibilità ambientale del movimento delle persone.” Come? Realizzando 40 km di piste ciclabili con 8,2 milioni di euro provenienti dai
“Muoviti sostenibile…e in salute”, questo lo slogan scelto per la settimana europea della mobilità sostenibile, prevista dal 16 al 22 settembre. Il riferimento alla salute tiene presente il contesto particolare della pandemia, che ha riportato all’attenzione generale la centralità del problema, ma
Catania non ha ancora il Piano urbano per la mobilità sostenibile (PUMS) e rischia non averlo neanche nel prossimo futuro, sebbene sia previsto per legge e già dal 2017 il Ministero ne abbia fornito le linee guida: tra meno di un mese,
Riceviamo dal Comitato Pendolari Siciliani una nota piuttosto pessimista su quello che Il Recovery Plan prevede per le ferrovie siciliane “Recovery Plan. Un’esaltazione infrastrutturale per il Sud, questo è quanto ci è stato prospettato da tutte le