Un commento graffiante di Antonio Fisichella all’intervista a Musumeci apparsa ieri su La Sicilia. Una provocazione che è anche un invito a riflettere su quello che dovrebbe essere il ruolo del giornalismo. O anche solo quello della cronaca. Solo il più promettente
Un acronimo ma anche un simbolo, quello di FILI, il Festival dell’Informazione Libera e dell’Impegno, rappresentato da un gomitolo in cui si avvolgono un gran numero di fili che rendono visivamente la complessità della lotta alla mafia. Il festival, organizzato da Libera
La notizia del ritiro delle truppe americane dall’Afghanistan e il ritorno dei Talebani a Kabul hanno riportato le lancette della storia indietro di venti anni e hanno riacceso il ricordo della giovane giornalista catanese Maria Grazia Cutuli, inviata del Corriere della Sera,
Catania, una città in crisi, quasi senza identità, travolta dal degrado urbano, in balia degli eventi atmosferici. Nè Milano del Sud, nè capace di valorizzare un territorio ricco di storia e di risorse. Lontana dai circuiti culturali più significativi, preda di una
“That’s the press, baby”, “E’ la stampa bellezza”. Nel film il direttore-Bogart rivendicava il diritto all’informazione contro chi avrebbe voluto zittire i reporter. Il nostro quotidiano locale sembra muoversi nella direzione opposta, “essere portavoce della élite politica di ieri e di oggi”,
Secondo le accuse della procura di Trapani, in Sicilia sono stati alterati i dati relativi all’andamento del contagio del Covid 19. Con l’accusa di falso materiale e ideologico è finita agli arresti domiciliari la dirigente del
In un momento difficile come quello che viviamo può sembrare superfluo discutere di democrazia e informazione, anche perché si potrebbe pensare che il ruolo della “libera” stampa sia ormai una certezza salda del
“Io ricordo quella storia come se fosse mia, come se al posto di quel ragazzo ci fossi stato io”. Con queste parole lo scrittore giornalista Luciano Mirone introduce il suo libro a fumetti uscito nel 2015, in cui racconta la storia del
E’ ancora in corso, presso il tribunale di Catania, il processo a Mario Ciancio Sanfilippo, editore del quotidiano La Sicilia, accusato di concorso esterno all’associazione mafiosa. Un processo che si protrae da tre anni e di cui si parla poco e niente.
Per raccogliere l’eredità di Pippo Fava, dobbiamo permettere a chi vuole fare buon giornalismo di poterlo farlo, con tutte le garanzie, compresa la modifica della legge sulla stampa che risale al 1948. Un impegno che la