Hanno ottenuto il loro obiettivo ed esprimono soddisfazione le associazioni che avevano firmato la petizione “In difesa del Lungomare di Catania”, volta ad impedire la devastazione ambientale e la sottrazione di un bene comune alla città. Il Commissario Lucifora ha infatti deciso
50 lavoratrici licenziate, un servizio-diritto, quello degli asili nido, che, di fatto, verrà negato ai cittadini catanesi. Si è conclusa nel peggiore dei modi una lunga vertenza che ha visto le lavoratrici degli asili (educatrici e ausiliarie), affiancate da tutte le forze
Non solo palme ma varie tipologie di alberi ad alto fusto, washingtonie, tamarischi, lagunarie. E ancora, arbusti appartenenti a varie famiglie e un bel tappeto erboso. Era così la piazza Sciascia, realizzata dall’amministrazione comunale, alla fine degli anni novanta, utilizzando
Il dado è tratto. Ieri la redazione di Argo ha unanimemente deciso di passare all’azione su un caso che considera di importanza fondamentale per la città, il parcheggio interrato di piazza Sanzio. Alla vigilia dell’inizio dei lavori, dopo aver chiesto e
Guai a toccare l’abusivismo individuale/isolato o mafioso/associativo che sia. L’ennesima conferma di questo vero e proprio trasporto di una parte di Catania per l’illegalità è venuta nel quartiere Antico Corso dove ignoti vandali si erano da tempo annessi uno spazio, recintandolo –
Iniziamo la nostra passeggiata da via dei Villini a mare, denominazione quanto mai opportuna per una strada che è un susseguirsi di residenze private che si affacciano direttamente sul litorale ed escludono qualunque fruizione, anche solo visiva, del mare. Dopo decenni di
Spazi ampi, paesaggio mozzafiato che spazia tra Etna e mare, parcheggi in abbondanza (senza bisogno di interrare e rubare le piazze ai cittadini), mai un problema per la fornitura di acqua, fognature a norma e collegate al depuratore, sottoservizi per acque nere
Diminuisce il numero dei bambini (da 0 a 3 anni) iscritti negli asili nido del comune di Catania e si avviano i procedimenti per la riduzione del personale. Mobilità interna per una parte cospicua delle educatrici (dipendenti del Comune), licenziamenti per oltre
Una mobilitazione per la mobilità. Così i catanesi decidono di reagire alla recente politica comunale dei parcheggi notturni a pagamento (Argo ne ha già parlato) e di tutte le derive che ciò comporta. Quella dei posteggiatori abusivi temerari, innanzi tutto. Quelli che,
Non trenta, non quaranta ma addirittura 60 anni. E’ questa la durata prevista per la concessione di piazza Raffaello Sanzio all’ATI (Associazione Temporanea di Imprese) individuata a suo tempo dal Comune di Catania per progettare, costruire e gestire il parcheggio interrato di