Eric Gobetti, autore del saggio E allora le foibe?, è stato in questi giorni oggetto di molteplici e violenti attacchi. Su La Repubblica si legge: “Nelle ultime 24 ore i miei profili pubblici hanno subito attacchi di ogni tipo, minacciosi e volgari.
“Io ricordo quella storia come se fosse mia, come se al posto di quel ragazzo ci fossi stato io”. Con queste parole lo scrittore giornalista Luciano Mirone introduce il suo libro a fumetti uscito nel 2015, in cui racconta la storia del
Un apparente paradosso, un contributo originale per concorrere a non dimenticare la ferita delle leggi razziali, quello messo in atto da Emilio Isgrò, artista siciliano. Durante la solitudine del primo lockdown per la pandemia, nei giorni in cui “era calata sul Paese
Di una Catania non soltanto nera, ci parla oggi il geologo catanese, Uccio Di Paola. Una città chiara, con intonaci colorati prevalentemente di rosso (gghiara), ‘illuminata’ da acque abbondanti, in superficie e nel sottosuolo, e dal verde di numerosi orti e giardini.
La fotografia, scattata probabilmente dalla cupola della chiesa di san Nicola, mette in primo piano gli edifici ad ovest di via Crociferi, tra via Gesuiti (ben visibile sulla destra) e via Clementi. Ce la mette a disposizione Armando Villani, appassionato collezionista di
Accolgono i turisti che arrivano dall’aeroporto e quasi nessuno, anche tra i residenti, sa perché sono mutilate. In una città difficile e distratta come Catania è facile pensare al vandalismo e non al retaggio di un episodio storico. Ce lo ricorda Daniele
Da qualche settimana è in edicola il n. 70 della rivista Agorà – Periodico di cultura siciliana, un numero speciale e particolarmente ricco di contenuti per celebrare i venti anni di questa pregevole impresa editoriale che, fin dall’inizio, si è prefissa la
In piena emergenza covid 19, annichiliti e assediati nelle nostre abitazioni, cerchiamo di rintracciare nella storia le epidemie che hanno flagellato l’umanità per scoprirne analogie e differenze. E oggi, alla vigilia del 25 aprile, scegliamo di parlare della terribile epidemia, della malattia
Una festa di Sant’Agata affollata, ma non straripante, ci viene testimoniata da queste tre immagini, tratte dall’archivio personale di Armando Villani, giovane ingegnere elettronico appassionato della storia di Catania. Fanno parte di una serie di foto/cartoline dell’Editore Stefano Vitrò di Catania e
Una iniziativa rivolta ai giovani, non solo come spettatori ma nel tentativo, sia pure non del tutto riuscito, di renderli protagonisti. Parliamo dell’incontro del 27 gennaio organizzato dall’Associazione etnea studi storico-filosofici nell’elegante