Riceviamo e pubblichiamo una recensione del libro “Schegge di Storia siciliana” di Elio Camilleri, pubblicato da Di Girolamo. Ne è autrice Miette Mineo, anch’essa scrittrice catanese, anch’essa proveniente dal mondo della scuola e proiettata alla riscoperta della sua città, su cui ha
A 30 anni di distanza, nella data simbolica del 4 aprile (la manifestazione dei ‘centomila’), molte associazioni, della società civile e di una parte del movimento sindacale, propongono, in nome dei valori della pace, di tornare a Comiso. Può essere un’importante occasione per
Uno storico e un magistrato a confronto sul tema della Verità. Non un giuoco delle parti in un racconto dal sapore sciasciano, né una pièce pirandelliana dal gusto retrò. Una interlocuzione non monocorde, ma dialettica e ricchissima di squarci dottrinali adagiati sui
Osservare un pittore mentre dipinge non è facile. Noi, però, ci siamo riusciti: grazie al regista Nunzio Massimo Nifosì e al suo film “Piero Guccione, verso l’infinito” siamo entrati nell’atelier del pittore di Scicli. Abbiamo così potuto tuffarci nelle atmosfere rarefatte delle
Partire o restare nella propria terra? Nei giorni scorsi a Catania, al cinema King, sono stati proiettati un corto e un documentario su questo tema. “No surrender. Storie di chi parte e di chi resta” è stato organizzato da Cinestudio, CTzen, UPress
Che il pensiero si muova con, attraverso e sui libri é dimostrato anche da questa storia. E’ una piccola grande esperienza. Ce la racconta Graziella Priulla, professore straordinario di “Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi” presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di
Se la gente non va a teatro, il teatro va dalla gente, la incontra per strada. Lo fa per difendere il diritto al lavoro di 239 donne dell’Omsa di Faenza che entro il 14 marzo perderanno il posto. Loro, le donne, però
“Il patrimonio artistico catanese merita il più fervido amore dei cittadini e le più diligenti cure dell’Amministrazione Comunale, non soltanto per le ideali ragioni dell’arte, della Storia e in generale della Cultura, ma anche per una reale e tangibile utilità. E’ noto,
Le siciliane non sono tantissime ma non sono da meno, non sfigurano certo tra le altre, tra le tante “che hanno fatto l’Italia”. A cominciare da Giuseppa Calcagno Bolognara, meglio nota come Peppa a cannunera. Parliamo della mostra “Le donne che hanno
Si celebra oggi la giornata della Memoria, istituita nel 2000 in ricordo della Shoah (annientamento, sterminio) e di tutte le vittime del nazismo. Anche a Catania ci fu chi pagò il suo antifascismo con la vita. Fu il professore Carmelo Salanitro che