Mentre – lentamente – le due Camere del Parlamento discutono l’inserimento del delitto ambientale nel codice penale (proposta presentata oltre 1 anno fa ed ancora in attesa di approvazione da parte del Senato), dal Rapporto Ecomafia 2014, presentato da Legambiente, si apprende
Non fraintendete. Nessuna nostalgia del “quando c’era lui”, ma questa parafrasi potrebbe benissimo fare da sottotitolo all’ultimo dossier Mare Monstrum 2013 di Legambiente sulle condizioni delle nostre spiagge e dei nostri mari. Quello che dovrebbe costituire, per la varietà di paesaggi e
“La Sicilia annega nella disoccupazione, nella povertà e nel degrado più grande, mentre rischia di perdere un miliardo 161.000.000 di euro di investimenti per fogne e depurazione”. A far rimbalzare tale grido d’allarme è Domenico Stimolo, da tempo impegnato nel
Rosso come la lava che creò quei monti centinaia di anni orsono, come una ferita li ha squarciati e continua a bruciarli, covando sotto le ceneri di una coltre di aghi di pino. A due giorni dall’incendio dei Monti Rossi pare sempre
“V’ammazzu a tutta a famigghia, vi ni facemu scappari, v’abbruciu a casa, v’ata vinniri a casa!” Con queste e con altre ancor più colorite espressioni, alcuni membri della famiglia Testa, amministratori de ‘La Tortuga’ e loro sodali e parenti, hanno aggredito in
Non è tutto in acqua il percorso sui Nebrodi che oggi vi suggeriamo, ma il trekking nel torrente ne arricchisce il fascino e la pecularità. La stretta gola scavata dal torrente Milè, affluente del Fitalia, è in provincia di Messina, fra i
Alcune immagini dell’eruzione del 15 giugno. Foto scattate dal ‘Calvario’ di Pedara
I magistrati del Tribunale e della Prima Sezione Penale della Corte di Appello non hanno avuto dubbi. ‘La Tortuga’ ha violato le norme urbansitiche che regolano le ‘aree private vincolate‘, con la complicità ‘attiva’ di un dirigente comunale. E’ accaduto e accade
Occuparsi della cosa pubblica non è solo prerogativa dell’amministrazione, ma anche (e soprattutto) dei cittadini. Questa sembra essere l’idea che ha spinto alcuni catanesi under 30 ad aderire alla prima fase del progetto Catania Source, esperimento di democrazia partecipativa finanziato dall’Unione Europea
Quel centinaio di metri di pista ciclabile, paradossalmente non collegata al porto (e quindi alla città) proprio in un tratto dove lo spazio è abbondante e dove alto è il rischio di essere travolti dalle auto. La strozzatura all’inizio del viale Kennedy, proprio dove