Scambiarsi dei semi? Non è un nuovo bizzarro modo di salutarsi né un’occasione per farsi pubblicità, ma un gesto consapevole di protesta e di proposta, realizzato ieri in un flashmob in piazza Stesicoro, proprio davanti al Mc Donald, simbolo della globalizzazione alimentare
E’ un diffuso luogo comune notare come, a fronte di una presenza di risorse culturali e ambientali in molti casi uniche al mondo, il loro utilizzo turistico sia sicuramente sottodimensionato. Solo qualche giorno addietro leggevamo il lamento del rappresentante di un’associazione catanese di
Mentre sta per partire la grande manifestazione di protesta contro l’installazione del Muos all’interno della riserva naturale orientata “Sughereta di Niscemi”, è arrivata la notizia del sequestro dell’impianto da parte della Magistratura. Il provvedimento è stato emesso dal Gip su richiesta della Procura
Niscemi, come accadde per Comiso negli anni Ottanta, è oggi al centro della cronaca nazionale. Ancora una volta, purtroppo, si parla della Sicilia per i processi di militarizzazione che la stanno trasformando in una sorta di ‘grande portaerei’ collocata nel cuore del
Karibuni Kenya! Benvenuti in Kenia. Con queste parole Antonio e Luciana, “manitesini” di lungo corso, hanno iniziato, domenica scorsa presso la cooperativa Prospettiva, il racconto della loro partecipazione al campo di lavoro sulla sovranità alimentare, organizzato da Mani Tese e
Aria di festa, musica, palchi aperti, banchetti di prodotti biologici, e persino una visita didattica all’apiario, ma anche seminari e molta informazione. Si è svolta così la manifestazione “Tra festa e protesta” di domenica scorsa al Teatro Verde di Macchia di Giarre,
Detersivi alla spina per combattere la roliferazione della plastica? Sì, si può. Anche a Catania. A noi risultano tre offerte, tra le quali è possibile scegliere, in base alla collocazione sul territorio e alla convenienza economica. Rimane, in tutti casi, l’enorme vantaggio
Immaginate di attraversare un bosco, una sughereta per la precisione, del quale non si intravede la fine. All’improvviso una radura, tragico segno dell’intervento dell’uomo. Tanti terrapieni, la vegetazione sparita e, al posto degli alberi, decine e decine di tralicci, come un’enorme ragnatela:
Sono stati i suoi interventi a stimolarci, non solo la bellissima lettera scritta di getto al ministro Passera contro le trivellazioni, ma anche le parole con cui incoraggia tutti i cittadini a scuotersi, ad intervenire. Mari Rita d’Orsogna, fisica di origine abbruzzese
Il mare, la maccchia mediterranea, i reperti archeologici. Tutto questo ha fatto di Eloro una meta importante non solo per i turisti ma anche per i locali che apprezzano la bellezza e l’arte. Pubblichiamo oggi la lettera aperta inviata da cittadini e