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A Monte Po, insieme per piantare i semi della speranza

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Sarà festeggiato quest’anno il decennale della presenza di Mani Tese a Monte Po. I giorni dedicati alla festa saranno soprattutto quelli dell’ultimo week end di giugno, da venerdì 29 a domenica 1 luglio. Con una anticipazione, però, quella di domani 6 giugno, con una iniziativa di “giardinaggio d’assalto”, che cercherà di coinvolgere bambini, giovani ed adulti “per abbellire insieme con i colori della natura piazza Mercato”.
L’idea è nata all’interno dei laboratori che stanno preparando la tre giorni di fine mese. La cosa più interessante dei festeggiamenti per il decennale è infatti quella di preparare tutto insieme, facendo diventare i ragazzini, e anche i giovani adulti, non solo i destinatari ma i protagonisti delle iniziative. Musica, ballo, giochi, torneo di calcio, tutto discusso e deciso in gruppo. E costruito insieme con le proprie mani, con gesti che possono avere un alto impatto educativo. Se tra i giochi si decide di inserire la dama, si preparano le caselle e i pezzi, tutti di grandi dimensioni, a misura d’uomo, e tutti realizzati con materiale di riciclo. Per imparare a rispettare l’ambiente.
Non a caso nasce anche l’idea del giardinaggio come anteprima della festa. A partire dalle 17 del pomeriggio di mercoledì, sollecitati dalla ricorrenza della Giornata Mondiale dell’Ambiente, si andrà a “ripulire le aiuole, piantare fiori, semi e aromi… piccoli gesti per riappropriarsi dell’ambiente che ci circonda, anche senza l’aiuto delle istituzioni”, come leggiamo nel comunicato di Mani Tese.
I ragazzi si sono subito entusiasmati all’idea e hanno coinvolto anche le famiglie. E se invece di fiori, la mamma ha comprato una piantina di lattuga, va benissimo lo stesso. La partecipazione dei genitori è essenziale, così come quella dei commerciati che hanno i loro negozi sulla piazza. Non basterà infatti solo un pomeriggio di lavoro, sia pure attivo, a dare un aspetto diverso alle aiuole. Bisognerà innaffiare e curare quello che si è piantato e ci vorrà quindi chi se ne prenda cura nel tempo. Una prospettiva dal risultato non scontato, sebbene la presenza di Mani Tese nel quartiere abbia già dato frutti importanti.
Il più importante è stato forse la “riappropriazione” del campetto di calcio,

ripulito e ristrutturato dai ragazzi di Monte Po, sotto la guida di Lorenzo. Il silenzio dell’amministrazione comunale non ha, infatti, impedito ai giovani di darsi da fare, di autofinanziarsi e di continuare a migliorarlo, come abbiamo già raccontato.
La scommessa del verde nella piazza è nuova, ma la voglia di fare, di lanciare messaggi positivi, di coinvolgere anche gli adulti è la stessa che ha animato la presenza dell’associazione nel quartiere in questi dieci anni.
E allora, domani, “tutti a Monte Po, con guanti, zappette, annaffiatoi, piantine! Per seminare anche speranza e fiducia…”

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