E’ uno scrigno ricco di oggetti preziosi quello che è stato dischiuso da qualche giorno davanti agli occhi dei siciliani. Si chiama ‘Sicilia in onda’ ed è un’ampia raccolta di materiali, prodotti dalla sede regionale e pubblicati sul sito web della Rai, che danno un contributo molto importante alla ricostruzione della nostra memoria collettiva e che vengono messi a disposizione di tutti.
Sono 886 pezzi per l’esattezza, prodotti fra il 1979 e il 1993, per un totale di oltre 330 ore di filmati, reportage, dibattiti, inchieste, approfondimenti sociali ed economici, documentari storici, spettacoli, avvenimenti sportivi: nell’insieme costituiscono un esempio validissimo di come la televisione possa contribuire alla crescita civile e culturale di un popolo.
Diverse le chiavi di accesso per la consultazione del vastissimo materiale, a cominciare da quella tematica: cultura, spettacolo, ambiente, società, storia, musica, politica sport.
Solo per fare qualche esempio: la serie di documentari di Giuseppe Tornatore sui rapporti tra scrittori siciliani e cinema; un servizio sull’eruzione dell’Etna del 1983; la registrazione di uno spettacolo di cabaret sulla spedizione garibaldina dal titolo ‘Grazie Mille’; la ricostruzione della figura del presidente Piersanti Mattarella ucciso dalla mafia; i numerosi servizi sul Movimento separatista degli anni 1943-47; un concerto di strumenti a plettro diretti da Claudio Scimone registrato nel giardino della Ducea Nelson a Bronte nel 1984; la Targa Florio.
E’ anche possibile visionare i materiali usando come chiave di ricerca alcuni percorsi tematici come ‘la Sicilia nel cinema’, ‘la Sicilia letteraria’, ‘Personaggi’, ‘Feste e tradizioni’, e così via. Una terza modalità di ricerca è quella temporale, cioè secondo l’anno di trasmissione.
Ci siamo voluti soffermare nel fare degli esempi, solo per far capire concretamente quanto ampi e diversificati siano i temi trattati; naturalmente solo una consultazione diretta del sito potrà consentire di apprezzare la ricchezza e l’originalità dell’iniziativa.
Un’altra buona notizia riguardante la radiofonia è stata data, nel corso della presentazione, da Salvatore Cusimano, direttore della sede siciliana della Rai: a breve partirà un analogo lavoro di archiviazione e catalogazione di materiali audio che saranno messi a disposizione del grande pubblico sul portale web.
Gli ultimi articoli - Cultura
Domani, venerdì 13 giugno nel cortile della Camera del Lavoro, via Crociferi 40, alle ore 19.30,
Ti proteggerò se sarai ferito o morirai nel cuore di questo assedionel ventre della balenaA ogni
Carmelo Mendola è il nome di un artista che, forse, ai catanesi non dice molto. Tutti
Mercoledì 21 maggio, alle ore 16.30, nell’Auditorium del Monastero dei Benedettini, con ingresso da piazza Dante
La nostra amica archeologa e saggista, Francesca Valbruzzi, ci propone oggi un dialogo con Giuliano Volpe,