San Cristoforo e i progetti di riqualificazione, ma il Comune vuole un confronto vero?

Ci chiediamo se l’incontro di concertazione convocato dal sindaco per oggi, 25 febbraio 2025 alle ore 16, sia un tentativo di bilanciare il lungo silenzio in cui l’Amministrazione si è chiusa dopo l’assemblea dello scorso 22 gennaio alla Salette. In quell’occasione, il sindaco Trantino, dopo aver brevemente illustrato le finalità del decreto che assegna fondi ad alcuni quartieri difficili di altrettante città, allo scopo di contrastare il disagio giovanile, la povertà educativa e la criminalità minorile, invitò le associazioni a presentare progetti su cui investire quelle risorse.

Non veniva, però, prevista nessuna ulteriore occasione di confronto pubblico tra gli enti e le associazioni presenti, né alcuno strumento di informazione sui progetti che sarebbero stati inoltrati, neanche uno spazio di pubblicazione di questi progetti all’interno del sito del Comune.

La città non sarebbe, quindi, stata messa al corrente del numero e dei contenuti delle proposte avanzate. E non avrebbe potuto rendersi conto di quanto, di questi progetti, sarebbe stato utilizzato dall’Amministrazione.

Forse quest’ultima non si aspettava una partecipazione significativa dei gruppi sociali, che si sono invece immediatamente attivati e hanno inviato del materiale interessante sia dal punto di vista del metodo da adottare sia dal punto di vista dei concreti progetti proposti, alcuni dei quali quasi immediatamente cantierabili.

Anche la convocazione odierna, in mancanza di una tempestiva condivisione pubblica delle proposte inviate, appare un’iniziativa più di facciata che di sostanza. Tanto più che viene attuata in prossimità della scadenza dei sessanta giorni entro cui l’Amministrazione deve produrre i progetti di massima su cui intende lavorare.

Noi di Argo abbiamo cercato di sopperire al silenzio del Comune pubblicando i progetti che ci sono pervenuti da parte di associazioni, comitati, sindacati. Sia a scopo informativo, sia per stimolare un confronto ed eventuali approfondimenti.

Oggi pubblichiamo l’ultimo progetto pervenutoci, una proposta di riqualificazione del mercato coperto, ormai in stato di abbandono, che si trova proprio al centro del quartiere, tra via Belfiore, via Juvara e via Zuccarelli.

Una struttura di notevoli dimensioni e che pare non presenti problemi strutturali. Il Comitato Cittadino Federico II ne propone la riqualificazione, ritenendo che possa essere utilizzata per rispondere ad alcuni dei problemi del quartiere.

In particolare, potrebbe sostenere i giovani che diventano genitori in giovanissima età, sia supportandoli nella gestione dei figli sia proponendo l’apprendimento di un mestiere artigiano, competenza molto richiesta sul mercato del lavoro.

All’interno della struttura vengono infatti previsti sia un asilo nido sia alcuni laboratori professionalizzanti in cui apprendere “arti e mestieri. Ad esempio, sartoria, pelletteria e calzoleria, pasticceria e culinaria, ebanisteria e restauro del mobile, l’arte ceramista, la liuteria, ma anche le tecniche di manutenzione per impianti ad energia solare, fino a corsi di alfabetizzazione informatica e di lingua italiana per stranieri”.

Nel contempo, i bambini verrebbero accolti in un ambiente stimolante e sicuro che potrebbe arricchire la loro formazione e permettere ad ognuno di loro di esprimere il proprio potenziale.

Non si tratta solo di generiche indicazioni, perché – come nelle altre proposte avanzate – il Comitato allega il progetto dettagliato degli interventi da effettuare sulla struttura, che è di proprietà del Comune. Ed avanza anche proposte relative alla gestione delle attività che potrebbero essere affidate alla Direzione Politiche Sociali, per quanto riguarda l’asilo, “come già avviene per le altre strutture simili”, al Centro Provinciale per l’Istruzione degli adulti (CPIA) per quanto attiene alla scuola di arti e mestieri.

A questo link è possibile leggere e scaricare il progetto presentato al Comune dal Comitato Federico II.

Altre proposte su San Cristoforo, presentate all’Amministrazione e pubblicate sul nostro sito: dal Comitato per il Parco Monte Po-Acquicella – da CGIL,Sunia,Auser – dal Comitato Cittadino Federico II – dalla comunità della Salette – dal Cantiere per Catania

Argo

Recent Posts

Bosco di Monte Ceraulo a Mascalucia, una chiusura ingiustificata che danneggia la comunità

Avevamo gioito qualche anno fa della apertura al pubblico, a Mascalucia, del Bosco di Monte…

18 ore ago

Gaza, la Freedom Flotilla e gli interrogativi sulla democrazia. Non solo israeliana

Domani, venerdì 13 giugno nel cortile della Camera del Lavoro, via Crociferi 40, alle ore…

3 giorni ago

E’ Stato il terremoto

Sulla copertina, con il titolo tutto in maiuscole, l'iniziale maiuscola di Stato si perde, ma…

4 giorni ago

Referendum, una discussione necessaria

Un nostro lettore ci propone, a caldo, alcune riflessioni sui risultati referendari. Nessuna pretesa di…

5 giorni ago

Sorelle vi crediamo. I difficili percorsi di chi denuncia la violenza sessuale

Riceviamo e pubblichiamo questo intervento delle attiviste e degli attivisti di Consultorio Mi Cuerpo Es…

6 giorni ago

Referendum 2025, cinque sì ai diritti

C'è chi andrà al mare e chi andrà al seggio ma non prenderà la scheda,…

1 settimana ago