Prodotto da Rai e Larcadarte in collaborazione con il Miur, il cartone animato ispirato alla vicenda delle due sorelline di quattro e sei anni, Tatiana e Alessandra Bucci, deportate ad Auschwitz, viene di frequente utilizzato nelle scuole per raccontare la Shoah.
Realizzato con la supervisione dello storico Marcello Pezzetti, tra i massimi studiosi della Shoah, è ispirato ad una storia vera che viene raccontata senza sconti ma con sufficiente delicatezza da essere adatto anche ai più giovani, dalle ultime classi delle elementari in poi. Dura circa 25 minuti ed è accessibile a tutti su RaiPlay.
Parallela al racconto delle vicende della famiglia Bucci, e in particolare delle due bambine Andra e Tati, scorre la storia di un viaggio di istruzione ad Auschwitz compiuto da una classe di ragazzi del nostro tempo. Poco interessati alla finalità del viaggio, che considerano solo una gita, sono rumorosi e distratti, scettici sulla possibilità che simili cose siano accadute davvero. Si relazionano male tra loro, fanno i bulli con il compagno più fragile, ma gradualmente capiscono cosa sia davvero accaduto nel luogo che stanno visitando.
Avevamo gioito qualche anno fa della apertura al pubblico, a Mascalucia, del Bosco di Monte…
Domani, venerdì 13 giugno nel cortile della Camera del Lavoro, via Crociferi 40, alle ore…
Sulla copertina, con il titolo tutto in maiuscole, l'iniziale maiuscola di Stato si perde, ma…
Un nostro lettore ci propone, a caldo, alcune riflessioni sui risultati referendari. Nessuna pretesa di…
Riceviamo e pubblichiamo questo intervento delle attiviste e degli attivisti di Consultorio Mi Cuerpo Es…
C'è chi andrà al mare e chi andrà al seggio ma non prenderà la scheda,…