Le Rivoltapagina hanno lanciato un appello in cui chiedono che venga predisposta, a Catania, una sala in cui possano tenersi funerali laici, una Casa del commiato, uno spazio adatto, dignitosamente attrezzato.
Un luogo che sia un bene comune in cui tutte le diversità possano sentirsi accolte e ugualmente rispettate
Non un luogo triste, cupo, ma una sala – come leggiamo nell’appello – “che sia luminosa, festosa, predisposta per canti e suoni, per sorrisi e lacrime, liberamente; una casa che dia spazio a molti modi di salutare, di abbracciare, di ridere, di piangere, uno spazio adeguato a questo saluto finale, un luogo in cui riconoscersi parte di una comunità civile, accogliente e solidale.”
All’appello hanno già aderito singoli, associazioni e comunità, laiche e religiose.
Coloro che ritengono valida questa richiesta e hanno a cuore il rispetto della libertà di coscienza dei cittadini e delle cittadine e il decoro “come etica del buon vivere e del buon morire” possono aggiungere la propria firma di sostegno, a questo link
L’appello sarà consegnato al sindaco con le adesioni ricevute.
Avevamo una perla e la stiamo distruggendo. E’ la sanità pubblica. E’ il sistema sanitario…
Dopo aver sperimentato l’esaltante esperienza della concertazione per San Cristoforo, a cui si potrebbe aggiungere…
Riceviamo da Massimiano Aureli, coordinatore regionale dell’UAAR (Unione Atei e Agnostici Razionalisti), un contributo che,…
Su un'immagine di Mauro Biani le parole sempre attuali di Bertold Brecht
Riceviamo e pubblichiamo il messaggio di Andrea C., che ci segnala una nuova struttura commerciale…
Cari fratelli, buona sera. Con questa semplice ed amichevole espressione di saluto Jorge Bergoglio la…