Sì, perché salgono su barche che sono poi carrette, rottami, zattere pronte al naufragio, questi migranti se non perché
scappano dalla guerra, dalla miseria?
La scelta – dice Aweis, cui presta gratuitamente la voce e il volto l’attore Valerio Mastandrea – è tra una morte certa nel loro paese ed una probabile in un paese lontano dove, forse, potrebbe anche esserci un futuro.
Hanno torto se sono nati nella “parte sbagliata” e noi abbiamo un merito per essere nati nella “parte giusta” del mondo?
Dalla Somalia , si scappa dagli orrori della dittatura per affrontare il deserto, il carcere libico e poi il mare che spesso , sempre di più, diventa una tomba.
Ma oltre questo, la testimonianza punta il dito sull’Occidente e diventa un atto d’accusa.
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