Autoriciclaggio, una firma contro il progetto del governo

Mafiosi e corruttori state sereni: Matteo Renzi vuol far passare l’autoriciclaggio soft. C’è però chi si oppone a tutto ciò e chiede al governo di fare un passo indietro, tornando al testo che il ministro della Giustizia Andrea Orlando aveva presentato in Consiglio dei ministri lo scorso 29 agosto: un delitto indipendente dalla sanzione prevista per i cosiddetti “reati presupposto” e senza la scappatoia dell’utilizzo personale.
Sono i 650.000 cittadini che hanno firmato la petizione di Libera e del Gruppo Abele su Riparte il futuro e che chiedono “di non dare all’Italia armi spuntate per la lotta alla corruzione”.
Nel disegno di legge è, infatti, punibile solo chi reinveste in attività economiche i profitti di reati con pena massima di 5 anni. E’ escluso il denaro impiegato per “godimento personale“.
Il nuovo falso in bilancio presenta sostanziosi alleggerimenti per le società non quotate in Borsa. Sparisce la norma per facilitare le intercettazioni nelle inchieste per corruzione.
Dicono i promotori : “La formulazione dell’autoriclaggio secondo l’esecutivo è, insomma, l’esatto contrario di quello che serve per la lotta alla corruzione e alla criminalità economica e mafiosa”.
“Corruzione, truffa, appropriazione indebita, evasione fiscale, finanziamento illecito ai partiti: tutti questi reati, per come è scritta ora la norma, rimarrebbero fuori dalle pene previste per il nuovo reato di autoriciclaggio.
Non solo. L’attività dei giudici diventerebbe comunque difficilissima anche per i reati più gravi come quelli di mafia, perché sarebbero obbligati a dimostrare che quei soldi sporchi sono stati reimmessi nell’economia del Paese e non usati per godimento personale”.
“Niente compromessi – concludono – con chi ci ruba il futuro, niente sconti a corrotti e mafiosi”.
Per firmare la petizione

Argo

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  • Caro Argo,
    quando un comunicato inizia con queste parole:
    "Mafiosi e corruttori state sereni: Matteo Renzi vuol far passare l’autoriciclaggio soft. C’è però chi si oppone a tutto ciò" gran parte di quello che quel messaggio contiene va perduto, perché viene classificato come strumentale ad un attacco politico.
    Almeno è così per me.
    Cordiali saluti
    Elio Marotta

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