Ha già un nome questo “spazio autogestito”, si chiama csoaZiqqurat, che sta per Centro Sociale Occupato Autogestito Ziqqurat. Ha già un sito http://ziqqurat.noblogs.org/, è presente su Facebook e su Twitter. Sul sito si possono leggere il primo e il secondo “manifesto politico”, ma anche il motivo per cui il Collettivo ha scelto di chiamarsi Aleph, prima lettera dell’alfabeto fenicio ed ebraico, punto di partenza, quindi, perchè “…sentiamo l’esigenza di qualcosa di nuovo”.
Il mancato utilizzo della struttura, risultata non a norma nonostante i soldi in essa investiti, era stato denunciato dal Movimento Studentesco Catanese. L’informazione è stata poi verificata e rilanciata da Argo. Lo spreco riguarda anche l’acquisto di arredi e strumenti, rimasti inutilizzati, come è visibile dalle foto sottostanti.
Avevamo una perla e la stiamo distruggendo. E’ la sanità pubblica. E’ il sistema sanitario…
Dopo aver sperimentato l’esaltante esperienza della concertazione per San Cristoforo, a cui si potrebbe aggiungere…
Riceviamo da Massimiano Aureli, coordinatore regionale dell’UAAR (Unione Atei e Agnostici Razionalisti), un contributo che,…
Su un'immagine di Mauro Biani le parole sempre attuali di Bertold Brecht
Riceviamo e pubblichiamo il messaggio di Andrea C., che ci segnala una nuova struttura commerciale…
Cari fratelli, buona sera. Con questa semplice ed amichevole espressione di saluto Jorge Bergoglio la…