Quattro anni. Dall’80 a quel 5 gennaio in cui la mafia lo uccise, nell’84. La storia di Pippo Fava, giornalista e scrittore, è diventata un fumetto, 120 tavole, per ricordare ai più vecchi o per far conoscere ai più giovani gli ultimi anni della vita del direttore de “Il Giornale del Sud” e de “I siciliani”. O, se vogliamo, per raccontare a tutti quanto costi raccontare verità scomode. S’intitola “Pippo Fava. Lo spirito di un giornale”. A scriverlo e sceneggiarlo sono stati Luigi Politano e Luca Ferrara per la collana Libeccio, Round Robin Editrice.
“La storia di Fava è quanto mai attuale: in un momento in cui i giornali e i giornalisti subiscono l’attacco da parte dei poteri forti dello Stato, ci è sembrato giusto dare ancora una volta spazio a chi ha lottato contro le ingiustizie pagando con la propria vita  –  spiega Luigi Politano  –
È lo spirito che anima la collana “Libeccio”, nata da un progetto dell’associazione daSud onlus, insieme con la casa editrice Round Robin: ricostruire una memoria perduta, raccontando storie dimenticate, diffondendo i temi della giustizia e dell’impegno contro le mafie, utilizzando un linguaggio immediato e trasversale“. 
Dall’80 all’84. Sono gli anni in cui molti negano ancora la presenza della mafia a Catania, mentre Cosa nostra uccide e traffica con la complicità di alcuni e il silenzio di troppi.
In questa realtà scrivere, denunciare, accusare diventa pericoloso. Si può morire. Muore così Fava, con 5 proiettili mafiosi. E con quell’omicidio si chiude il fumetto. Ferito a morte il giornalista sogna di parlare con Catania, vista come una bella donna. “Ma davvero non sai chi sono Pippo? Tutta la tua vita è piena della passione che mi hai dato, dell’amore che hai sempre provato per me.. Io sono Catania e non ti dimenticherò mai”.

clicca sull’immagine per leggere l’articolo di Adriana Falsone su la Repubblica/Palermo del 4 giugno
articolo di Laura Antonini su l’Espresso: Antimafia a fumetti
Per guardare alcune tavole su l’Espresso

articoli su “u cuntu” del 16/06/2010

Argo

Recent Posts

Autonomia differenziata, la vittoria del ‘particulare’

Cosa pensano Isaia Sales e Alfio Mannino dell’autonomia differenziata o secessione delle regioni più ricche?…

2 giorni ago

La scuola va alla guerra, educhiamo alla pace.

Mentre dai campus degli Stati Uniti alle università di tante parti del mondo cresce la…

4 giorni ago

C’era una volta … la neve sull’Etna. Un video del 1938

Il tono è quello enfatico e declamatorio tipico del film Luce e sono altisonanti le…

5 giorni ago

Corso Martiri, ecco il testo della proroga della convenzione, finora inaccessibile. Ma il Comune cosa intende fare?

Era forse ambizione del sindaco Trantino passare alla storia come colui che ha risanato la…

7 giorni ago

Gaza e il diritto internazionale, crimini di guerra, contro l’umanità o genocidio?

Una lunghissima fila di grossi camion carichi di merce attende di essere controllata prima di…

1 settimana ago

Ponte di Messina travolto da bugie e approssimazioni

3660 metri di lunghezza, una campata sospesa di 3.300 metri, piloni alti 400 metri, un…

2 settimane ago