Categories: Informazione

Dopo Report: lacrime ma niente querele

Tratto da: Catania possibile, 2 aprile 2009, Doporeport: Lacrime ma niente querele, di Renato Camarda
In molti abbiamo letto, dopo la trasmissione di Rai3, Report, che il proprietario de La Sicilia, Mario Ciancio, “ha dato mandato ai propri legali di querelare la Rai per il contenuto diffamatorio derivante dalla trasmissione Report andata in onda il 15 marzo scorso su Rai3. Nella querela è chiesto un risarcimento per danni di 10 milioni di euro da destinare in beneficienza” Notizia sbagliata. Ce lo fanno notare diversi giuristi. “Querelare, ci dicono, significa denunciare qualcuno alla magistratura penale, per un reato non perseguibile d’ufficio. Il giornalista, se colpevole, sarà condannato (in questo caso per diffamazione), e assolto se innocente. In un processo del genere l’accusa è sostenuta dal pubblico ministero, ossia da un magistrato che ha come compito istituzionale non quello di fare gli interessi del querelante, ma quello di cercare la verità. Potrebbe perfino accadere – è un caso non frequente, ma possibile – che il Pm si convinca che il giornalista ha ragione e ne chieda l’assoluzione. La querela è dunque una battaglia sotto gli occhi dell’opinione pubblica che ha come oggetto la verità e il corretto esercizio del diritto di cronaca”.
La stranezza, però, è che Ciancio non ha presentato né annunciato alcuna querela. “L’editore della Sicilia, continua Tita, ha chiesto soldi, sia pure precisando che li darà in beneficienza. Ciò che Ciancio ha annunciato è dunque una causa civile. Ciancio lamenta un danno alla sua immagine ma chiede che esso sia accertato in un processo a porte chiuse, senza pubblico contraddittorio, destinato a protrarsi per un tempo infinito (come tutti i processi civili), senza l’intervento di un pubblico ministero tenuto a cercare la verità, e costruito in modo che, in qualsiasi momento, si possa ritirare la richiesta di risarcimento senza chiedere il permesso ai giornalisti”. Riassumendo quindi: Ciancio ha scelto un processo civile a porte chiuse senza pubblico contraddittorio. La querela? Si vede che non conveniva…

Argo

Recent Posts

Autonomia differenziata, la vittoria del ‘particulare’

Cosa pensano Isaia Sales e Alfio Mannino dell’autonomia differenziata o secessione delle regioni più ricche?…

12 ore ago

La scuola va alla guerra, educhiamo alla pace.

Mentre dai campus degli Stati Uniti alle università di tante parti del mondo cresce la…

2 giorni ago

C’era una volta … la neve sull’Etna. Un video del 1938

Il tono è quello enfatico e declamatorio tipico del film Luce e sono altisonanti le…

3 giorni ago

Corso Martiri, ecco il testo della proroga della convenzione, finora inaccessibile. Ma il Comune cosa intende fare?

Era forse ambizione del sindaco Trantino passare alla storia come colui che ha risanato la…

5 giorni ago

Gaza e il diritto internazionale, crimini di guerra, contro l’umanità o genocidio?

Una lunghissima fila di grossi camion carichi di merce attende di essere controllata prima di…

1 settimana ago

Ponte di Messina travolto da bugie e approssimazioni

3660 metri di lunghezza, una campata sospesa di 3.300 metri, piloni alti 400 metri, un…

1 settimana ago