Il Coordinamento dei precari della ricerca abbandona la Commissione sul precariato, voluta dal Rettore e presieduta dal Prof. Bonomo, per manifesta inutilità della stessa.
Infatti, dalla sua istituzione sino ad oggi si è svolta una sola riunione, che ha elaborato un’unica proposta: una scheda per operare un censimento dei precari. Obiettivo per il quale sarebbe stato sufficiente, secondo il Coordinamento, mettere al lavoro un qualsiasi impiegato dell’area amministartiva. La scheda, inoltre, era strutturata in modo poco scientifico e non sarebbe stata in grado di rilevare la complessità del fenomeno. Alle contestazioni dei ricercatori, e alla loro proposta di riformulare, quantomeno, le domande, non è stata data alcuna risposta, nè sono stati programmati ulteriori incontri.
Obbigata, quindi, per il Coordinamento la scelta di non avallare il lavoro di una commissione che, evidentemente, non ha intenzione di fare veramente luce né sui numeri del fenomeno, né tantomeno sulle sue reali cause e/o possibili soluzioni, e che non ha interesse a instaurare un vero dialogo con tutte le parti coinvolte nella vita universitaria.
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