Tratto da: Catania possibile, 4-11/12/2008, p. 3; M. Benanti, Cesame, ovvero come distruggere un’azienda e fare business.
Avevamo una perla e la stiamo distruggendo. E’ la sanità pubblica. E’ il sistema sanitario…
Dopo aver sperimentato l’esaltante esperienza della concertazione per San Cristoforo, a cui si potrebbe aggiungere…
Riceviamo da Massimiano Aureli, coordinatore regionale dell’UAAR (Unione Atei e Agnostici Razionalisti), un contributo che,…
Su un'immagine di Mauro Biani le parole sempre attuali di Bertold Brecht
Riceviamo e pubblichiamo il messaggio di Andrea C., che ci segnala una nuova struttura commerciale…
Cari fratelli, buona sera. Con questa semplice ed amichevole espressione di saluto Jorge Bergoglio la…
View Comments
E' devastante considerare le realtà in cui quotidianamente ogni catanese deve confrontarsi. Senza scuse ma con le dovute accuse, forse, queste realtà che tutte ci appartengono con un senso e di responsabilità e di volontà possono cambiare. Trovo fortemente motivata questa iniziativa di cento occhi su catania, voglio aggiungere anche i miei, sperando che presto possano vedere un cambiamento, perchè se catania dovesse cambiare ciò vuol dire che finalmente il catanese è cambiato.