Buttar via ciò che non ci serve sul momento spesso è un gesto istintivo . Eppure, da quello che siamo abituati a considerare rifiuto, possono nascere oggetti graziosi e anche utili. Costruendoli con le nostre mani ci potremo divertire oltre che realizzare la buona
Originali, simpatiche e soprattutto ecologiche sono le borsette portate in dono dalla signora N., messicana, alla nuora catanese e alle altre donne della sua famiglia. Lavorate ad uncinetto con filo di cotone di vari colori, sono arricchite da “borchie” metalliche che -solo
Come ogni anno, Legambiente, attraverso la campagna Goletta Verde, verifica la qualità delle acque e dei litorali italiani. Grazie ad un laboratorio mobile, l’associazione ambientalista testa i punti critici di ogni regione rispetto al livello di inquinamento microbiologico. I dati relativi alla
Che l’Italia sia stata marcata, fin dal suo nascere, da un dualismo sociale ed economico, è un affermazione sulla quale gli storici sono concordi, ed è la situazione per cui si parla di ‘questione meridionale’. L’attuale visione di un’Italia che non cresce a causa di un
Non è più un terra multiculturale, ponte naturale tra le sponde del Mediterraneo. Oggi la Sicilia è la piattaforma di una nuova controffensiva di guerra. Lo ha affermato in modo deciso il giornalista Antonio Mazzeo, da anni impegnato a scrivere sui temi
Di proposte “per una strategia europea nella lotta contro la criminalità organizzata e le mafie” si è parlato a Bruxelles in un convegno organizzato dallo S&D (il gruppo di socialisti e democratici al Parlamento europeo, di cui fa parte anche il Pd)
Pubblichiamo la prima parte dell’approfondimento allegato da Rifiuti Zero alla lettera aperta inviata al governatore Lombardo, da noi già pubblicata. Si tratta di una sintesi di una monografia sui danni alla salute, di cui in calce si può trovare il testo completo
Si fa presto a dire antimafia. Si fa presto ad assegnare ad enti, cooperative e comunità di recupero i beni confiscati alla mafia. Salvo poi strangolare gli assegnatari negando loro i contributi che
Prima un progetto che, se realizzato, l’avrebbe stravolto e le battaglie per fermarlo; poi un iter che più che altro è un calvario, per realizzarne – e solo in parte – il restauro, con i quattrini dell’Unione europea che, del resto, pare,
“La Commissione Europea investirà 64 milioni di euro nello sviluppo delle proprietà sequestrate alle mafie nell’Italia meridionale.” Lo ha affermato il commissario europeo alla politica regionale Pawel Samecki, come leggiamo nel numero 43 di asud’europa (UE: incentivi all’uso sociale dei beni di