Slogan e manifesti, un incubo dai muri

Mi ritrovai, un giorno di primo autunno, in una terra bellissima, inondata di sole, colorata di mille fiori, con spiagge interminabili di sabbia finissima a fare da contorno a un mare scintillante e, sullo sfondo opposto, maestose montagne nere dai riflessi turchini.

Wanted! aspirante onorevole siciliano

Ma vogliamo proprio votarli? Sono i candidati alle elezioni regionali che ci invitano dai muri e dai cartelloni. I toni e gli slogan richiamano la morale e il cambiamento e promettono trasparenza ed onestà. Ma, andando a guardar meglio, si scopre che

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C'è un futuro per l'industria in Sicilia?

Un’espressione pittoresca ritorna spesso nei discorsi riguardanti l’economia siciliana: desertificazione industriale. Ce n’è per tutti e per tutti i gusti: la Keller di Carini, la Fiat di Termini, la Nokia di Catania, l’Enel di Gela, la Fincantieri di Palermo, il distretto dell’abbigliamento

Mare privato, meglio un favore che un diritto

Accedere liberamente al mare è possibile? O bisogna per forza pagare un obolo ai “proprietari” dei lidi, che sono in realtà solo concessionari di un terreno pubblico? Due giovani collaboratori di Argo, Marco Fisicaro e  Simone Failla, hanno indagato per noi e

La Corte dei Conti boccia la Sicilia

Nella relazione della Corte dei Conti sul bilancio della Regione Sicilia non ci saremmo aspettati di leggere una brillantissima requisitoria del Procuratore Generale Giovanni Coppola in cui, rifacendosi alla differenza tra gli Spartani e i Persiani, egli afferma che con i “se” non

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Non tutti i consulenti sono uguali

Nella sua eroica guerra dichiarata agli sprechi e alle spese inutili, l’ARS ha ottenuto un risultato forse decisivo per il riequilibrio del dissestato bilancio regionale: sono stati soppressi i Comitati tecnico-scientifici dei 4 Parchi regionali. Formati da professori universitari ed esperti ambientalisti,