Giacomo Biondi, archeologo e ricercatore presso il CNR di Catania, da sempre impegnato, anche, nella ricerca di testimonianze sul secondo conflitto mondiale nella zona di Centuripe, ci propone un’ulteriore riflessione su quel conflitto, di grande attualità oggi che la guerra è presente
Ottanta anni dallo sbarco “alleato” in Sicilia, un’occasione importante per mantenere viva la memoria e riflettere sul nostro presente. Nel 1940 Mussolini, convinto che con la sconfitta della Francia la guerra si avviasse velocemente verso la conclusione, aveva deciso l’intervento militare italiano
Nel continuo proliferare delle più diverse ricorrenze può finire col sembrare che siano tutte di uguale valore. Non è così. Il 23 maggio non è solo l’occasione per onorare la memoria del giudice Falcone, di sua moglie, della scorta, non è solo
Non più e non solo i padri costituenti, ma anche e soprattutto le madri costituenti in quanto esse hanno contribuito a rendere la nostra Costituzione espressione di unitarietà e interezza del popolo italiano. Ecco perché parlare di madri costituenti non è solo
Non può non suscitare stupore che un uomo dai modi gentili, credente, impegnato nell’associazionismo cristiano, abbia scritto un libro in cui, in tutta serenità, afferma che la resurrezione di Lazzaro, il miracolo più eclatante compiuto da Gesù di Nazareth, è “un fatto
Se la memoria è “l’occhio del presente che si volge verso il passato e ritorna al presente per poi lanciarsi verso il futuro tentando di decifrarlo”, essa non rimane solo un contenitore di eventi passati, ma genera attenzione all’oggi e si proietta
“Non rilascerà diplomi ma potranno frequentarla gratuitamente giovani e anziani, italiani e stranieri. Potreste andarci con vostro nonno o con il vostro vicino di casa indiano. Un’occasione per socializzare e accrescere le proprie conoscenze”, stiamo parlando de la Scuola del popolo, un
La “lunga strage” che insanguinò la Sicilia tra il 1940 e il 1960 ebbe inizialmente “l’obiettivo di fermare le lotte per la terra e per la riforma agraria”. Dopo l’approvazione della legge di riforma agraria, nel 1950, gli omicidi di dirigenti contadini
Carmelo Salanitro, docente del Liceo Cutelli di Catania, condannato dal “Tribunale speciale” nel 1941, con l’accusa di “propaganda antinazionale, offese al duce e a Hitler”, morì a Mauthausen il 24 aprile 1945. Da tanti anni il movimento antifascista catanese ha chiesto di
Scorci poco noti di grande bellezza naturalistica, come abbiamo visto alla foce dell’Acquicella o nei boschetti di pioppio bianco, olmi e salici, ma anche manufatti di notevole interesse, arricchiscono l’area che potrebbe divenire Parco cittadino, grande polmone verde di cui la nostra