Tratto da: Catania possibile, 7/13 novembre 2008, Catania Sud: cominciata la stagione degli allagamenti Acqua alta al Villaggio Santa Maria Goretti. Un problema vecchio che si ripropone, nonostante le somme stanziate, nella periferia sud della città, non solo a ogni nubifragio ma
Tratto da: La periferica, 09/10/2008, Enzo Bianco, compensi direttore generale e consulenze Il sindaco Stancanelli ha voluto affidare l’incarico di direttore generale a Maurizio Lanza, impegnando 66.855 euro dal 1/10 al 31/12/08. Infantile giustificare il compenso di Lanza adducendo che è uguale
Tratto da: La Repubblica, 24/09/ 2008, Attilio Bolzoni, All’arrembaggio! La Parentopoli siciliana Il nuovo presidente della Regione siciliana rischia di oscurare il suo predecessore per incarichi conferiti a parenti e amici. Leggi l’articolo in archivio: lare_080924_arrembaggio
Tratto da: Itaca, 19/09/2008, Concetto Vecchio, Catania al dissesto, i dirigenti si premiano Mentre i netturbini non raccolgono più l´immondizia per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi, la città piena di cassonetti stracolmi, montagnole di rifiuti davanti alle scuole (e numerosi
Tratto da: La periferica, 12/09/2008, Massimiliano Nicosia, Varato il pacchetto Librino-sicuro Illuminazione pubblica, risanamento zona Moncada, lotta allo spaccio, interventi contro la dispersione scolastica, azioni contro microcriminalità e rapine, presenza di vigili urbani e forze dell’ordine sono gli interventi che ci si
Tratto da: Itaca, 13/05/2008, Claudio Fava, SENZA PAROLE. Caso Lombardo: i silenzi della Procura La scoperta di un archivio delle raccomandazioni del Presidente Lombardo ha prodotto l’apertura di un fascicolo presso la Procura di Catania? E il silenzio del Partito democratico è
Tratto da: La periferica, 10/05/2008, Massimiliano Nicosia, Una colata di cemento ci seppellirà Il Consiglio comunale lascia la città con un ultimo atto: concentrare le nuove opere di edilizia popolare a Librino Tutti coloro che a vario titolo si sono interessati della
L’obiettivo di questa “Piattaforma” è disegnare un percorso di trasformazione sociale affinché Librino, che porta su di sé i segni dello snaturamento del territorio e delle sue vocazioni più naturali, non sia più percepito né come “il caso” nella storia dello sviluppo